ATAC ha ricevuto una multa da 3,6 milioni di euro per i disservizi ai pendolari

(ANSA/ANGELO CARCONI)
(ANSA/ANGELO CARCONI)

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha annunciato di aver comminato una multa da 3,6 milioni di euro ad ATAC, l’azienda che gestisce il trasporto pubblico a Roma, a causa dei disservizi subiti dai pendolari lungo le linee ferroviarie suburbane gestite dalla società. In particolare, l’autorità ha accusato ATAC di aver dato false informazioni ai suoi clienti sui collegamenti ferroviari Roma-Lido di Ostia, Roma-Civita Castellana-Viterno e Roma-Giarinetti-Pantano (che l’autorità definisce le tratte pendolari più frequentate del paese).

L’orario ufficiale, scrive l’autorità, mostra corse numerose e frequenti, mentre in realtà numerosi convogli vengono soppressi ogni settimana, mentre molti altri subiscono gravi ritardi. Secondo l’autorità, che ha iniziato l’indagine su ATAC l’anno scorso, «nel corso del procedimento sono emerse la persistenza e la significatività del fenomeno relativo alla mancata effettuazione di molte corse programmate, dal 2010 ad oggi, che nella maggior parte del periodo ha raggiunto un’incidenza ben superiore a quella considerata fisiologica».

Secondo l’autorità, ATAC non ha fatto abbastanza per avvertire i suoi clienti di possibili ritardi e disagi anche quando aveva la possibilità di farlo in anticipo. La multa è stata comminata in «misura ridotta tenuto conto della situazione economica disagiata dell’azienda». In altre parole, l’autorità ha comminato una multa bassa perché ATAC ha un bilancio in grossa difficoltà e rischia il fallimento.