Araki e la fotografia digitale, troppo perfetta
«Non mi piace essere fotografato con le macchine fotografiche digitali, soprattutto quelle buone. Sono troppo buone. Mi sembra non abbiano quel che è davvero importante, emozione e sensualità. Queste cose nel digitale si perdono, e prima che te ne renda conto ti ci sei abituato. Non parlo di ombre o sfumature, o cose del genere. Mi sembra un po’ che la fotografia digitale porti via l’ombra della persona che scatta la foto. Per questo non uso macchine fotografiche digitali»
Il fotografo giapponese Nobuyoshi Araki in un’intervista fattagli da Dan Abbe e pubblicata sul numero di aprile della rivista Autre