Un comune vicino Ferrara vuole aumentare le tasse a chi ospita migranti
L'ha annunciato su Facebook la sindaca di Codigoro, che appartiene al PD: poi ha precisato che era una "provocazione"
Due giorni fa la sindaca di Codigoro, un comune di 12mila abitanti in provincia di Ferrara (Emilia-Romagna), ha annunciato sulla pagina Facebook del comune che intende inviare controlli e che sta valutando di aumentare le tasse ai cittadini che mettono a disposizione delle strutture che ospitano migranti. La sindaca si chiama Alice Zanardi ed è stata eletta nel giugno del 2016 con una lista civica sostenuta anche dal Partito Democratico (di cui lei fa parte). Contattata da Repubblica dopo l’annuncio, ha spiegato: «quella delle tasse più alte è una provocazione anche perché non sono sicura di poterlo fare. Ma i controlli li mando, questo è sicuro». Con tutta probabilità, aumentare l’IMU in base all’inquilino che occupa la struttura sarebbe illegale.
Parlando col Manifesto, Zanardi aveva confermato che la “diversificazione” delle tasse annunciata nel comunicato significava un aumento: «al ribasso non avrebbe senso, sarebbe un incentivo», aveva chiarito la sindaca. I migranti presenti al momento a Codigoro sono circa 75: vengono ospitati in diverse strutture fra cui un albergo e due case-famiglia, che probabilmente sono state messe a disposizione della prefettura dai proprietari per ospitare temporaneamente dei CAS (Centri di Accoglienza Straordinaria).