Netflix: le novità di agosto
La nuova serie del creatore di “The Big Bang Theory”, un gran film sull'hip hop e un altro tratto da un manga molto famoso, tra le altre cose
Il catalogo di Netflix viene aggiornato di continuo, e praticamente ogni giorno arriva qualcosa di nuovo e se ne va qualcosa di vecchio. La maggior parte dei nuovi titoli viene inserita però nei primi giorni di ogni mese, che è anche il momento in cui Netflix comunica alcune delle nuove cose che arriveranno nei giorni seguenti, in genere le più importanti. Come ogni mese, abbiamo scelto le migliori nuove uscite di agosto.
Tra i contenuti originali di Netflix c’è Disjointed, la nuova serie ideata da Chuck Lorre, l’inventore di The Big Bang Theory, con protagonista Kathy Bates: parla di marijuana. Poi c’è Death Note, un film tratto dall’omonimo e famosissimo manga giapponese, su un quaderno che permette di uccidere le persone scrivendoci sopra il loro nome. E per chi non si è ancora stufato dei supereroi, arriva la nuova serie che mette insieme tutti quelli che hanno avuto la propria serie originale di Netflix. Ma ad agosto ci saranno anche un bel po’ di film, per aiutarvi a sopportare il caldo: l’ultimo di Nanni Moretti e uno degli ultimi di Robert Altman, uno dei migliori mai girati sull’hip hop, quello che ha fatto vincere l’Oscar come migliore attore protagonista a Kevin Spacey, il film dei Lego, e un paio di Quentin Tarantino.
Martedì 1 agosto/1
Kill Bill vol. 1: quello in cui Beatrix Kiddo (cioè Uma Thurman) cerca ma non trova Bill. Tra le tante altre cose, Kiddo uccide però – nei primi minuti del film – la mamma di una bambina a cui dice dice che, se un giorno volesse andare a cercarla per vendicarsi, la aspetterà. È la frase a cui molti si aggrappano nella speranza di un terzo Kill Bill. Il regista è Quentin Tarantino.
What Women Want: c’è Mel Gibson nella sua fase-commedia. Interpreta un uomo che a un certo punto può sentire cosa pensano le donne (le colleghe, la figlia, eccetera). Uscì nel 2000 e c’è anche Helen Hunt.
American Beauty: uscì nel 1999, scritto da Alan Ball e diretto da Sam Mendes, e vinse cinque Oscar, tutti importanti: Miglior film, regia, sceneggiatura originale, fotografia e attore protagonista (Kevin Spacey). Parla, tra le altre cose, di un uomo di mezza età (Spacey) che inizia a essere ossessionato da una vicina adolescente. È anche quello delle rose e del sacchetto di plastica.
Martedì 1 agosto/2
Gosford park: è del 2001, di Robert Altman, regista tra le altre cose di MASH, Nashville, Il lungo addio, Un matrimonio, I protagonisti, America Oggi, California poker e I compari. È ambientato negli anni Trenta in una villa della campagna inglese in cui un uomo invita un po’ di persone per una battuta di caccia. Poi qualcuno muore. È anche un film giallo, tra le altre cose.
The Family Man: un po’ come Mel Gibson anche Nicolas Cage provò, tra gli anni Novanta e i Duemila, a fare ruoli diversi dai suoi soliti. In questo film – diretto da Brett Ratner – interpreta un uomo che vede come sarebbe potuta essere la sua vita se più di dieci anni prima avesse preso una decisione in modo diverso. Non è un remake vero e proprio, ma certo quando l’hanno fatto avevano ben in mente La vita è meravigliosa di Frank Capra.
Io non ho paura: è il film che nel 2003 fu scelto per rappresentare l’Italia agli Oscar. Il regista è Gabriele Salvatores e la storia è tratta da un omonimo romanzo di Niccolò Ammaniti. Il film parla di un bambino di un non meglio definito paese del sud Italia che scopre che suo padre e altre persone hanno deciso di sequestrare un bambino del nord, figlio di una ricca famiglia, per chiederne il riscatto.
Martedì 1 agosto/3
Under suspicion: lo diresse Stephen Hopkins nel 2000 ed è tratto da un romanzo di John Wainwright che già nel 1981 era diventato il film francese Guardato a vista. Ci sono Gene Hackman, Morgan Freeman e Monica Bellucci.
Real Detective: seconda stagione della serie-documentario in cui ogni episodio è dedicato a un caso vero sul detective che ha provato a risolverlo. Le storie non sono solo raccontate, sono interpretate da degli attori.
The beginning and the end of the universe: in due episodi da un’ora il fisico Jim Al-Khalili “esplora le origini scientifiche del nostro universo e le nuove intuizioni che suggeriscono i modi sorprendenti in cui potrebbe finire”. Una cosa leggera, da guardare mentre cenate.
Martedì 1 agosto/4
The Lego Movie: uscì nel 2014 e andò molto bene. Così bene che poi è arrivato LEGO Batman – Il film e arriverà The Lego Ninjago Movie. Magari vi fanno ridere TANTISSIMO, magari vi hanno già annoiato. È il destino dei film sulle cose gialle, pare, visto che è già successo con i Minions.
Prisoners: è un film drammatico, thriller e secondo qualche critico persino noir, diretto da Denis Villeneuve (che poi ha fatto Enemy, Sicario, Arrival e Blade Runner 2049) e interpretato da Hugh Jackman e Jake Gyllenhaal. È uno di quei film in cui un uomo “decide di farsi giustizia da solo”. Piacque molto: Scott Foundas di Variety scrisse che era un «avvincente ed eccezionalmente efficace thriller con al centro una complessa morale».
Jackie Brown: di Quentin Tarantino, con Pam Grier. Beatrix Kiddo è una che i problemi se li cerca, per vendetta. Jackie Brown è una che ci finisce in mezzo ma dimostra comunque di sapersela cavare un gran bene. Curiosità da patiti di film di Tarantino: l’Honda Civic che guida Jackie è la stessa che guida Butch (il pugile col nome americano che “non significa un cazzo”) quando incrocia Marsellus Wallace. Poi succedono un po’ di cose e Butch se ne va con un chopper, che è di Zed, perché Zed è morto.
Martedì 1 agosto/5
The Hunger Games: il primo che, così come tutti gli altri, ha per protagonista Jennifer Lawrence, cioè Katniss Everdeen. È ambientato a Panem, nel periodo dei Distretti, creati da Capitol City dopo i Giorni Bui. Il film inizia con la mietitura al Distretto 12 con il sorteggio dei tributi. Se di queste ultime due frasi avete capito poco o niente, forse è il caso di guardare il film: è il primo di quattro ed è una storia d’azione ambientata in un futuro distopico.
Grosso guaio a Chinatown: film del 1986 di John Carpenter che mescola commedia e arti marziali. C’è Kurt Russell, lo stesso interprete di altri famosi film di Carpenter, Fuga da New York e il suo sequel Fuga da Los Angeles.
300 – l’alba di un impero: non quello di “Questa è Spartaaaaa!” bensì quell’altro, uscito nel 2014, diretto da Noam Murro e meno bello.
Stranger: è la prima stagione di una serie tv coreana (l’avete mai vista una serie tv coreana?) di 16 episodi (tutti più lunghi di un’ora, con l’ultimo che è lungo circa 90 minuti) che parla di un procuratore piuttosto freddo nei modi e di una detective che si occupano di un caso di omicidio che riguarda anche la corruzione politica del paese.
Mercoledì 2 agosto
Under arrest: sesta stagione della serie-reality che segue dei veri poliziotti mentre fanno dei veri arresti.
Obsessed: è un film thriller e drammatico (che poi tutti i thriller sono drammatici, o no?) del 2009, con Idris Elba e Beyoncé Giselle Knowles-Carter: sì, lei, Beyonce. Non è ricordato come un gran film e Beyonce non si è fatta notare per essere una grande attrice.
L’amore arriva in treno: e un film di Bollywood, la Hollywood dell’India, l’avete mai visto? Questo è del 2007, diretto da Imtiaz Ali e con Kareena Kapoor. Parla di un uomo che sta malissimo perché la donna che ama ha sposato un altro e allora prende un treno a caso e SBAM, su quel treno incontra un’altra donna. Sappiate che – non importa cosa stia succedendo – praticamente in ogni film di Bollywood a un certo punto qualcuno si mette a cantare e ballare. Altro che La La Land.
Venerdì 4 agosto
Icarus: un documentario originale Netflix – vincitore di un importante premio al Sundance film festival – che parla di doping. Soprattutto del doping seriale molto probabilmente messo in atto dalla Russa, per anni, ma poi si parla anche di altri paesi e altri sport.
Venerdì 4 agosto
Wet Hot American Summer – 10 years later: miniserie originale di Netflix che fa da sequel al film Wet Hot American Summer del 2001, e della serie di Netflix del 2015 Wet Hot American Summer: First Day of Camp. La protagonista è Elizabeth Banks, ma ci sono anche Amy Poehler e Paul Rudd: è ambientata in un campeggio estivo dove animatori e campeggiatori hanno una serie di disavventure.
Sabato 5 agosto
Un disastro di ragazza: film del 2015 di Judd Apatow con Amy Schumer, la famosa e apprezzata comica americana. Parla di una donna a cui piace fare festa e avere molti partner che inizia una relazione con un medico sportivo molto ricco e serio.
Lunedì 7 agosto
Un amore di testimone: film del 2008 con Patrick Dempsey e Michelle Monaghan, che interpretano due vecchi amici. Quando lei decide di sposarsi e gli chiede di farle da testimone, lui capisce che la ama e decide di mandare all’aria il matrimonio.
Venerdì 11 agosto
Ricomincio da nudo: commedia originale di Netflix con Marlon Wayans, ispirata a Ricomincio da capo. Parla di un uomo che nel giorno del suo matrimonio si sveglia nudo in un hotel, e non riesce a raggiungere la chiesa: e il giorno dopo di nuovo, e anche quello successivo, eccetera.
Atypical (prima stagione): serie originale di Netflix su un ragazzo diciottenne autistico che prova a trovare una fidanzata, complicando il suo rapporto con la madre.
Un matrimonio da favola: film del 2014 di Carlo Vanzina, con Stefania Rocca, Emilio Solfrizzi e Adriano Giannini. Parla di un impiegato bancario che si sposa con la figlia del suo capo, e invita al matrimonio il suo gruppo di amici del liceo, che non vede da anni. Ognuno ha una storia particolare, e quando si ritrovano rimangono coinvolti in una serie di disavventure.
Martedì 15 agosto
Barbecue: film francese del 2014 diretto da Éric Lavaine, su un cinquantenne che viene colpito da un attacco di cuore e decide quindi di cambiare stile di vita.
Mercoledì 16 agosto
Mia Madre: film del 2015 di e con Nanni Moretti, con Margherita Buy, John Turturro e Giulia Lazzarini. Parla di una regista molto famosa (Buy) che attraversa un periodo complicato, sul lavoro e nella vita privata, per via della malattia di sua madre.
Venerdì 18 agosto
Marvel’s The Defenders (prima stagione): è la nuova – ennesima, dirà qualcuno – serie di Netflix sui supereroi Marvel, questa volta tutti insieme: Daredevil, Jessica Jones, Luke Cage e Iron Fist, che devono proteggere New York dai soliti supercattivi.
Domenica 20 agosto/1
Everest: è un film di un paio di anni fa tratto da Aria Sottile di Jon Krakauer, tra i più famosi libri di montagna di sempre, che racconta uno dei più gravi incidenti mai avvenuti sulla montagna più alta del mondo, in Himalaya. Nel film ci sono, tra gli altri, Jake Gyllenhaal, Josh Brolin, Robin Wright, Michael Kelly e Keira Knightley. La storia – vera – è quella di una spedizione commerciale sull’Everest che viene sorpresa da una brutta tempesta: le cose si mettono molto male, e muoiono otto alpinisti. Il film non ha avuto un grande successo di critica, ma è un film di montagna relativamente realistico, e non eccessivamente romanzato o tamarro.
Straight Outta Compton: è un gran bel film sulla incredibile storia degli N.W.A., uno dei più famosi gruppi hip hop di sempre, considerati gli inventori del gangsta rap. I protagonisti sono Ice Cube, Dr. Dre, Eazy E, interpretati rispettivamente da O’Shea Jackson Jr. (figlio di Ice Cube), Corey Hawkins e Jason Mitchell, che negli anni Ottanta vivevano a Compton, il quartiere malfamato afroamericano di Los Angeles, e c’è anche Paul Giamatti che fa Jerry Heller, storico e controverso manager del gruppo. Lo ha diretto F. Gary Gray, e nel 2016 è stato candidato al premio Oscar per la migliore sceneggiatura originale.
Domenica 20 agosto/2
Non buttiamoci giù: è un film del 2014 tratto dall’omonimo romanzo di Nick Hornby, con Pierce Brosnan, Toni Collette, Aaron Paul e Imogen Poots. La storia è quella di quattro sconosciuti che la notte di Capodanno si ritrovano sul tetto di un palazzo di Londra, perché vogliono suicidarsi: decidono però di non farlo, e di darsi appuntamento un mese e mezzo dopo nello stesso posto per vedere se sono riusciti a risolvere i loro problemi.
Dal 21 agosto
Unacknowledged: è un documentario cospirazionista del 2017 che pretende di svelare un grande complotto messo in piedi dagli Stati Uniti per nascondere i contatti avuti con gli alieni, avvalendosi delle testimonianze di ex astronauti e funzionari di governo americani.
Dal 25 agosto
Death Note: film originale di Netflix ispirato all’omonimo e famoso manga scritto da Tsugumi Ōba e disegnato da Takeshi Obata. La storia è quella di un ragazzo che ritrova un quaderno magico che permette di uccidere le persone scrivendoci sopra il loro nome: decide quindi di usarlo per eliminare i criminali, ma attira le attenzioni di un investigatore privato.
La nebbia (prima stagione): serie horror andata in onda sul network americano Spike lo scorso giugno, tratta dall’omonimo romanzo di Stephen King. La storia è quella di una città del Maine che viene avvolta da una misteriosa nebbia abitata da creature spaventose, che uccidono le persone.
Disjointed (prima stagione): è la nuova serie ideata da Chuck Lorre, l’inventore di The Big Bang Theory, e prodotta da Netflix. La protagonista è Kathy Bates, premio Oscar come migliore attrice nel 1991, che interpreta una donna che ha fatto campagna per la legalizzazione della marijuana per tutta la sia vita, e che riesce finalmente ad aprire il suo negozio per venderla.
Dal 31 agosto
Un fidanzato per mia moglie: film del 2014 con Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu, oltre che Geppi Cucciari e Ale e Franz. Parla di un marito che vuole separarsi dalla moglie, ma non trovando il coraggio di farlo chiede a un altro uomo di sedurla, in modo da avere una scusa: solo che ovviamente ci ripensa.