Il Consiglio di stato francese ha ordinato al governo di fornire acqua e bagni ai migranti a Calais
Il Consiglio di stato, il supremo tribunale amministrativo francese, ha ordinato al governo nazionale e a quello regionale del Pais-de-Calais di fornire bagni, docce e acqua potabile ai migranti che si trovano nei campi illegali intorno a Calais. Il principale campo di Calais, soprannominato la “Giungla”, era stato sgomberato lo scorso ottobre, ma da allora centinaia di migranti sono tornati ad abitare vicino all’imboccatura del tunnel che conduce nel Regno Unito, che parte proprio dalla periferia della città nel nord della Francia. I migranti aspettano settimane ma anche mesi nell’attesa di trovare il modo per arrivare nel Regno Unito, solitamente salendo di nascosto sui camion diretti lì.
Il governo francese e il presidente Emmanuel Macron hamnno rifiutato di aprire un centro di accoglienza regolare a Calais. ONG e altre associazioni caritatevoli hanno spesso denunciato le condizioni in cui vivono i migranti nel campo. Pochi mesi fa, il tribunale amministrativo aveva ordinato al governo di fornire migliori servizi ai migranti. La decisione era stata appellata dal ministero dell’Interno e dal comune di Calais presso il Consiglio di stato, che ha deciso di ordinare alle amministrazioni locali e nazionali di fornire ai migranti servizi igienici fondamentali e acqua potabile.