La nave che vuole bloccare i migranti è ripartita da Cipro
La polizia ha fatto cadere per insufficienza di prove le accuse di traffico di esseri umani
Aggiornamento del 28 luglio: La C-Star, la nave affittata dall’organizzazione di estrema destra “Generazione Identitaria” per contrastare il lavoro delle ong che aiutano i migranti nel Mediterraneo, è ripartita da Cipro dopo che la polizia ha rilasciato il capitano e il vice-capitano della nave e ha fatto cadere per insufficienza di prove le accuse di traffico di esseri umani. Scrive Repubblica che dei 20 marinai cingalesi della C-Star – la cui presenza a bordo della nave aveva fatto nascere il sospetto di traffico di esseri umani – 15 sono stati espulsi da Cipro e 5 hanno ottenuto un visto temporaneo: questo vuol dire che l’equipaggio della nave è ora di circa 10 persone.
Video of #DefendEurope ship #Cstar heading out of Famagusta port taken by staff at Kibris Postasi news outlet in Northern Cyprus. pic.twitter.com/NfWTMexqXU
— Andrea Vogt (@andreavogt) July 27, 2017
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Ieri la nave C-Star di “Generazione Identitaria”, la branca italiana di Génération Identitaire, un’associazione giovanile europea di estrema destra e anti-migranti, è stata bloccata a Famagosta, città della parte turca di Cipro. La nave era stata presa in affitto da Generazione Identitaria a seguito di una raccolta fondi, e avrebbe dovuto essere impiegata per bloccare le barche delle ong che aiutano i migranti nel mar Mediterraneo (la cosiddetta operazione “Defend Europe”: la storia è spiegata per esteso qui). Secondo il giornale turco-cipriota Kibris Postasi, le autorità turco-cipriote avrebbero arrestato il capitano e il vice-capitano della nave con l’accusa di traffico di esseri umani e produzione di documenti falsi. Sembra che a bordo della nave ci fossero una ventina di persone cingalesi, alcune delle quali avrebbero detto alle autorità di avere pagato diverse migliaia di euro per avere un passaggio verso l’Europa. Poi, una volta arrivate a Cipro nord, avrebbero fatto richiesta di protezione internazionale.
Ci sono comunque diverse versioni di quello che è successo ieri. Secondo il Fatto, che nel suo articolo cita Faika Deniz Pasha, avvocato dell’organizzazione Refugees Rights Association, le persone arrestate sarebbero nove, tutti componenti europei dell’equipaggio. Famiglia Cristiana, che per prima aveva ricostruito la provenienza della nave C-Star, ha scritto invece che sarebbe stata arrestata solo una persona, il capitano della nave, «con l’accusa di non avere i documenti in regola».
La storia di quello che ha fatto la nave C-Star negli ultimi giorni non è molto chiara. La scorsa settimana C-Star, partita da Gibuti, era stata fermata per alcuni giorni a Suez, in Egitto, e sottoposta a controlli dalle autorità egiziane. Poi era ripartita ed era entrata nel mar Mediterraneo. Sembra che fosse attesa a Catania, in Sicilia, e che avesse dichiarato di volersi dirigere a Tunisi, in Tunisia, ma poi per un motivo non ancora chiaro aveva fatto rotta verso Cipro. Ieri mattina il comandante aveva chiesto alla capitaneria di porto locale di poter attraccare a Famagosta, secondo la stampa turco-cipriota sostenendo che la C-Star fosse una nave per il salvataggio dei migranti. Nemmeno questa informazione è stata confermata. Alcuni giornali italiani ipotizzano che l’equipaggio di C-Star abbia scelto di attraccare a Cipro del nord per il particolare status del paese: la Repubblica Turca di Cipro del nord, questo il nome ufficiale, è uno stato riconosciuto solo dalla Turchia e non membro dell’Unione Europea, a differenza dell’altra metà dell’isola, la parte greca, al sud. Secondo la ricostruzione del Fatto Quotidiano, il presunto tentativo di C-Star di lanciare l’operazione Defend Europe da Cipro sarebbe però saltata a causa di quello che è successo dopo ai cingalesi che si trovavano a bordo dell’imbarcazione.
Secondo la versione di Defend Europe, i cingalesi erano “apprendisti marinai” che avevano pagato per fare delle miglia necessarie per convalidare il loro diploma: avrebbero dovuto già sbarcare in Egitto, ma i controlli a Suez avrebbero costretto a un cambio di programma (non è chiaro il motivo per cui non siano sbarcati a Suez, o in che modo sia cambiato il programma). Sempre secondo l’account di Defend Europe, alcune ong avrebbero offerto ai cingalesi la possibilità di restare in Europa, facendo promesse e donando soldi: «Queste pratiche scandalose confermano che le ong sono pronte a qualsiasi cosa per non permetterci di far luce sulla situazione del Mediterraneo».
https://twitter.com/DefendEuropeID/status/890274008192757760
C’è però anche una versione diversa: che l’equipaggio della C-Star avrebbe garantito ai cingalesi un passaggio in Europa «al costo di 10mila euro a testa», ha raccontato l’avvocato Pasha al Fatto, e per questo proprietario e comandante della nave sarebbero stati arrestati. Per il momento non si hanno altri dettagli per capire meglio cosa sia successo.