Cartoline contemporanee dal Giappone
Le persone e i paesaggi che si possono incontrare spostandosi in treno da Nikko a Hiroshima
L’autunno scorso Pietro Marino è stato tre settimane in Giappone, viaggiando in treno da Nikko a Hiroshima e scattando tra una tappa e l’altra molte fotografie che sono una specie di raccolta di cartoline contemporanee. Marino – medico in formazione specialistica, siciliano di Mazara del Vallo, ma che vive a Ferrara – ha spiegato di essere stato ispirato da una curiosità personale verso il Giappone e dalla lettura di autori o storie che l’avessero come protagonista, da Murakami a Tanizaki, da Igort alle Ore Giapponesi di Fosco Maraini. Ha realizzato le fotografie pensando a 53 Stations of the Tōkaidō, una famosa serie di stampe realizza dall’artista Hiroshige nel 1832, dopo il suo primo viaggio lungo la Tōkaidō, la strada che collegava Tokyo a Kyoto.
Le immagini di Marino mostrano le persone e i paesaggi che si possono incontrare tra una tappa e l’altra, incorniciati da un contorno bianco come fossero cartoline da comprare nei negozi di souvenir. Altre sue foto si possono vedere sul suo account Flickr. Marino dice di aver trovato «un paese nostalgico degli anni di Lupin e dei Bee Hive; omogeneamente innamorato della cartoleria, dei timbri e dei pacchetti; della nazione e dei templi; del baseball e dei treni; dei pesci rossi (kingyo), dei cimiteri e del sakè».