Un consigliere comunale di Ancona ha scritto che contro Carlo Giuliani bisognava “sparare e prendere bene la mira”
Diego Urbisaglia – che ha 39 anni ed è un consigliere comune di Ancona per il Partito Democratico – ha scritto su Facebook un post sul G8 di Genova che è stato molto ripreso, anche se visibile solo ai suoi amici. Urbisaglia ha scritto che se durante il G8 di Genova suo figlio fosse stato al posto di Mario Placanica, il carabiniere che uccise il manifestante 23enne Carlo Giuliani, gli avrebbe detto «di prendere bene la mira e sparare». Il post è stato scritto il 20 luglio, 16 anni dopo la morte di Giuliani, e sta girando sui social sotto forma di screenshot. Dice così:
Estate 2001. Ho portato le pizze tutta l’estate per aiutare i miei a pagarmi l’università e per una vacanza che avrei fatto a settembre. Guardavo quelle immagini e dentro di me tra Carlo Giuliani con un estintore in mano e un mio coetaneo in servizio di leva parteggiavo per quest’ultimo. Oggi nel 2017 che sono padre, se ci fosse mio figlio dentro quella campagnola gli griderei di sparare e di prendere bene la mira. Sì, sono cattivo e senza cuore, ma lì c’era in ballo o la vita di uno o la vita dell’altro. Estintore contro pistola. Non mi mancherai Carlo Giuliani.
Oggi, venerdì 21 luglio, Urbisaglia ha commentato il post, contattato dall’agenzia di stampa Dire: «Ho già chiesto scusa questa mattina, con un post di rettifica, per le parole e i toni usati. Ho solo fotografato il momento perché all’epoca avevo l’età dei due protagonisti e quel fatto mi segnò molto. Ricordo che mi domandavo ‘tu che avresti fatto?”».