La storia della donna nordcoreana che è tornata al Nord, dopo essere scappata al Sud
Jeon Hye-sung era diventata una faccia nota della televisione sudcoreana, e non si capisce come e perché sia tornata nel suo paese
Da qualche giorno la Corea del Sud sta cercando di capire se il regime nordcoreano sia in qualche modo coinvolto nell’improvvisa scomparsa di Jeon Hye-sung, una donna che nel 2014 è scappata dalla Corea del Nord e che poi è diventata un personaggio molto conosciuto della televisione sudcoreana. Jeon è apparsa in un video pubblicato su YouTube lo scorso fine settimana da Uriminzokkiri, un canale controllato dal regime della Corea del Nord: nel video la si vede mentre dice: «ho diffamato brutalmente e parlato male della Corea del Nord, come mi era stato detto. Ero scappata al Sud, guidata dalla fantasia che avrei potuto mangiare bene e fare molti soldi. Ora sono nella madrepatria, sono con i miei genitori ad Anju, nella provincia di Pyongan del sud». Per il momento non si hanno informazioni su come Jeon sia tornata in Corea del Nord, e se l’abbia fatto volontariamente, anche se una delle ipotesi più riprese è che sia scomparsa ad aprile durante un viaggio in Cina.
Jeon, che ha tra i 20 e i 30 anni, era arrivata in Corea del Sud a gennaio 2014. Le era stato dato un nuovo nome – si faceva chiamare Lim Ji-hyun – ed era passata dal processo di rieducazione che il governo sudcoreano riserva ai nordcoreani che scappano dal loro paese. Jeon era poi diventata un personaggio noto della televisione: aveva partecipato al programma “Moranbong Club”, dove i nordcoreani bevono e mangiano con gli ospiti e discutono della politica e cultura nordcoreana, e a un reality chiamato “Uomini sudcoreani e donne nordcoreane”. Come ha raccontato Giulia Pompili sul Foglio, non è inusuale che i nordcoreani diventino qualcuno nel mondo dello spettacolo della Corea del Sud: «Il [programma] più famoso è “Now on My Way to Meet You” prodotto da Channel 4 sin dal 2012, una specie di talent show dove i nordcoreani fanno cose e raccontano storie. Ma dato il successo di Channel 4, negli ultimi anni sono stati fatti dating show, adventure game, tutti format che mettono al centro nordcoreani e sudcoreani».
Secondo il ministero dell’Unificazione sudcoreano, dal 2012 ad oggi i nordcoreani scappati al Sud e poi tornati al Nord sono stati 25; 5 di loro sono poi ri-scappati in Corea del Sud. Casey Lartigue, direttore dell’organizzazione non governativa Teach North Korean Refugees di Seul, ha detto a CNN che il motivo che spinge alcuni nordcoreani a tornare nel loro paese è che la vita in Corea del Sud viene considerata spesso troppo difficile; in altre occasioni il ritorno in patria è dettato da qualche tipo di ricatto da parte del regime nordcoreano, o semplicemente dalla mancanza della propria famiglia.