La Camera ha approvato una legge sulla prevenzione della radicalizzazione: ora il testo passa al Senato
Se ne discute da almeno due anni. Ieri sera è arrivato il via libera dell’Aula della Camera alla proposta di legge che introduce misure volte a prevenire i fenomeni di radicalizzazione. Obiettivo, fermare il reclutamento dei giovani da parte dei gruppi jihadisti. L’Italia ha visto partire per la Siria e l’Iraq oltre 100 persone, per lo più giovani, anche italiani, indottrinati dalla potente macchina di propaganda di Isis.
Ieri con 251 voti favorevoli ( i contrari sono stati 109, 13 gli astenuti) è stato approvata l’istituzione del Centro nazionale sulla radicalizzazione (CRAD) presso il Dipartimento delle libertà civili e dell’immigrazione del ministro dell’Interno. Il CRAD elabora annualmente il piano strategico nazionale di prevenzione e di recupero. Con il compito di dare attuazione al Piano strategico nazionale, sono istituiti i Centri di coordinamento regionali sulla radicalizzazione (CCR), presso le Prefetture dei capoluoghi di regione. Inoltre, viene istituito in Parlamento un Comitato per il monitoraggio dei fenomeni di radicalizzazione e dell’estremismo violento di matrice jihadista. Il Comitato svolge attività di monitoraggio dei fenomeni della radicalizzazione e dell’estremismo violento di matrice jihadista sul territorio nazionale, con particolare attenzione alle problematiche inerenti alle donne e ai minori e svolge la sua attività anche attraverso l’audizione di figure istituzionali, di componenti della magistratura e delle forze di polizia, di ministri di culto e di operatori sociali.
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