La più grande tempesta del Sistema solare
Le spettacolari fotografie realizzate dalla sonda spaziale Juno nel suo passaggio ravvicinato sulla Grande Macchia Rossa di Giove
La NASA ha diffuso una prima serie di fotografie scattate dalla sua sonda Juno nel corso di un passaggio ravvicinato a Giove, il pianeta più grande del nostro Sistema solare. Juno ha sorvolato e fotografato la Grande Macchia Rossa, una colossale tempesta che dura da almeno tre secoli, così estesa da avere un diametro pari a tre volte quello della Terra. Nessuna sonda in precedenza aveva realizzato immagini così nitide di una delle caratteristiche più famose di Giove, raccogliendo dati che serviranno ai ricercatori per comprendere meglio come funziona l’atmosfera del pianeta.
Attualmente non sappiamo di preciso che cosa abbia causato la Grande Macchia Rossa, né quali siano le dinamiche che l’alimentano da secoli e la tengono attiva. Scoprirlo non è semplice perché Giove è ricoperto da uno spesso strato di gas oltre il quale è stato per ora impossibile andare. Oltre a quelle dei telescopi, le prime chiare immagini della Grande Macchia Rossa sono state realizzate dalla fine degli anni Settanta grazie alle sonde Voyager e negli anni Novanta grazie alla sonda Galileo. Le loro osservazioni non hanno però permesso di scoprire che cosa succede negli strati più profondi della tempesta, informazioni necessarie per ricostruirne le caratteristiche.
Juno ha con sé strumenti più avanzati e potenti rispetto alle sonde precedenti, utili per compiere osservazioni più approfondite. Nel suo passaggio ravvicinato, avvenuto tra il 10 e l’11 luglio, Juno ha sorvolato la Grande Macchia Rossa a una distanza di 3.500 chilometri, compiendo il suo passaggio più ravvicinato di sempre. La sonda è in orbita intorno a Giove da circa un anno, ma le sue osservazioni richiedono tempo perché compie un giro completo intorno al pianeta ogni 53 giorni circa.
Giove è il pianeta più grande del Sistema solare: ci vorrebbero 11 pianeti come il nostro messi in fila per coprire il diametro di Giove, e ne servirebbero 300 per ottenere una massa pari alla sua. Il pianeta non è però roccioso come la Terra: è una gigantesca palla di gas formata per lo più da idrogeno ed elio. Le sue dimensioni suggeriscono che fu il primo pianeta a formarsi nel Sistema solare, quando inglobò gli avanzi dei gas che avevano costituito il Sole. Giove impiega 12 anni per compiere un giro intero intorno al Sole e gira velocissimo su se stesso: un giorno da quelle parti dura appena 10 ore.