Mosul quasi liberata, nelle foto di Felipe Dana
L'apprezzato e premiato fotografo di AP racconta la città irachena prima controllata dall'ISIS, man mano che si sposta il fronte di guerra
Nelle ultime settimane le forze speciali dell’esercito iracheno sono riuscite a prendere il controllo di quasi tutta la parte occidentale di Mosul, a ovest del fiume Tigri, in Iraq. Lo Stato Islamico (o ISIS), che controllava tutta la città dall’estate 2014, è oggi confinato in una zona molto limitata della parte vecchia di Mosul, circondato dalle forze irachene. In molte zone liberate le strade e gli edifici sono stati seriamente danneggiati dalle esplosioni e dai violentissimi scontri, e migliaia di civili hanno lasciato le loro case per rifugiarsi in posti più sicuri. Tra i giornalisti e fotografi che stanno raccontando le ultime fasi della battaglia di Mosul c’è anche Felipe Dana, fotografo brasiliano di Associated Press premiato e molto apprezzato. Dana è a Mosul da alcuni mesi e in più di un’occasione ha raccontato come la distruzione provocata dalle violenze sia “scioccante” e come sia difficile fare il fotografo sul fronte di guerra.
Dana è nato a Rio de Janeiro nel 1985. Ha iniziato la sua carriera da fotografo a 15 anni, prima di cominciare a lavorare per alcune agenzie di news nazionali e internazionali. Si è unito ad Associated Press nel 2009: tra le altre cose, ha realizzato reportage su Buenos Aires prima dei Mondiali di calcio del 2014 e delle Olimpiadi del 2016, sulla violenza nelle città dell’America Latina, sull’epidemia di Zika e più di recente sull’offensiva dell’esercito iracheno a Mosul. Nel corso della sua carriera Dana ha ricevuto diversi premi, tra cui il World Press Photo. Nel 2017 è stato parte del team di Associated Press selezionato come finalista per l’assegnazione del Premio Pulitzer nella categoria delle fotografie di breaking news. Molte fotografie di Dana si possono trovare anche sui suoi account Instagram, Facebook e Twitter, e sul suo sito internet.
Due video realizzati da Dana a Mosul: