I ragni fotografati da vicino non sono così male
Le foto di una guida che potrebbe fare cambiare idea anche a chi ne ha paura o preferisce starne alla larga
Nonostante un incontro ravvicinato con un ragno di certe dimensioni possa provocare disgusto e paura, sono passati trent’anni dall’ultima volta che in Australia una persona è morta a causa della puntura di un ragno (ma va detto che le reazioni di panico alla vista dei ragni hanno provocato feriti): è quello che spiega A Field Guide to Spiders of Australia, una nuova guida sui ragni australiani pubblicata dalla casa editrice CSIRO publishing. Nel libro sono mostrati oltre due terzi degli esemplari che sono stati catalogati scientificamente in Australia, con 1.350 fotografie a colori scattate molto da vicino.
Nelle foto, scattate dagli autori della guida Robert Whyte e Greg Anderson e da fotografi come Jürgen Otto, ci sono ragni molto colorati e di forme diverse, alcune delle quali danno il nome al ragno stesso. Per esempio l’alien butt spider, il cui opistosoma – che è la parte posteriore del corpo dei ragni – ricorda vagamente il volto di un alieno, per come ce li immaginiamo dopo i primi film di fantascienza.