Maturità, le tracce della prima prova degli anni passati
Per far venire la giusta nostalgia a quelli che ci sono passati, e per un utile ripasso per quelli che dovranno farla domani
Le tracce della prima prova della maturità le conosceremo solamente domani mattina: sarà il primo giorno degli esami di quest’anno. Le voci di questi giorni dicono che potrebbe uscire qualcosa su Luigi Pirandello (perché nacque 150 anni fa) o sui Trattati di Roma, che quest’anno hanno fatto 60 anni. Ma, appunto, “si dice che”. Invece, abbiamo messo le tracce della prima prova degli ultimi dieci anni, per stuzzicare la nostalgia di quelli che la maturità l’hanno fatta negli anni passati e ora hanno tra i i venti e i trent’anni, e per quelli che ancora la devono fare, e almeno così ripassano in modo diverso. Per almeno due motivi: perché se una cosa è uscita tre anni fa molto difficilmente uscirà domani e perché, come dicono quelli che vogliono darsi un tono, il miglior modo per preparare il futuro è conoscere il passato.
Le tracce delle prime prove degli ultimi anni sono divise in quattro tipi, così come probabilmente lo saranno quelle di domani:
- A. Analisi del testo
- B. Saggio breve o articolo di giornale (di quattro possibili tipi diversi: a tema artistico-letterario, tecnico-scientifico, storico-politico o socio-economico)
- C. Tema storico
- D. Tema d’attualità
Nel caso del saggio breve o articolo di giornale ne abbiamo scelto uno solo, ma c’è comunque il link al documento ufficiale di quell’anno.
– A. Umberto Eco, Su alcune funzioni della letteratura, una raccolta di saggi scritta da Umberto Eco tra il 1990 e il 2002, sul potere “immateriale” della letteratura di creare lingue, identità e comunità.
– B. (Socio-economico) Crescita, sviluppo e progresso sociale. È il PIL la misura di tutto? Tra i testi su cui riflettere c’era anche un famoso discorso di Robert Kennedy del 1968: «Il nostro PIL ha superato 800 miliardi di dollari l’anno, ma quel PIL – se giudichiamo gli USA in base ad esso – comprende anche l’inquinamento dell’aria, la pubblicità per le sigarette e le ambulanze per sgombrare le nostre autostrade dalle carneficine dei fine settimana».
– C. In occasione del 70esimo anniversario dal referendum del 2 giugno 1946 e dell’estensione del diritto di voto alle donne, si chiedeva di spiegare l’importanza di questo passaggio nella storia della democrazia in Italia e della lotta per affermare la parità dei diritti delle donne in tutti i campi.
– D. A partire da un testo di Piero Zanini – Significati del confine – I limiti naturali, storici, mentali –si chiedeva di riflettere sul significato storico-simbolico del concetto di “confine”, della sua costruzione e del suo superamento.
– A: Italo Calvino, I sentieri dei nidi di ragno: uno dei libri più famosi di Calvino, ambientato in Liguria dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, incentrato sulla storia di un ragazzo che si unisce alla Resistenza.
– B: (Storico economico): Il Mediterraneo: atlante geopolitico d’Europa e specchio di civiltà.
– C: Il significato morale e civile della Resistenza, e in particolare la continuità tra gli ideali risorgimentali e patriottici e la scelta di schierarsi contro l’occupazione nazi-fascista.
–D: Il diritto all’educazione, collegandosi al premio Nobel per la Pace 2014 a Malala Yousafzai, una ragazza pakistana che ha rischiato di essere uccisa per aver rivendicato il diritto all’istruzione per le bambine.
– A: Salvatore Quasimodo, “Ride la gazza, nera sugli aranci”, dalla raccolta di poesie Ed è subito sera, in cui Quasimodo parla di Sicilia, infanzia e comunione con la natura.
– B: (Artistico-Letterario) Il Dono, in cui si chiedeva una riflessione sulla capacità delle persone di donare, su come si diventa una persona generosa e sul ruolo di Internet nel promuovere la cultura del dono.
– C: L’Europa del 1914 e l’Europa del 2014: quali differenze? Esaminando almeno tre profili tra i seguenti: forme istituzionali degli Stati principali; stratificazione sociale; rapporti fra cittadini e istituzioni; sistemi di alleanze; rapporti fra gli Stati europei; rapporti fra l‟Europa e il resto del mondo.
– D: Le periferie italiane, esprimendo le proprie considerazioni e analizzando criticamente un testo di Renzo Piano sul tema.
– A: Claudio Magris, dalla prefazione di L’infinito viaggiare, in cui Magris riflette su cosa sono le frontiere e come si può attraversale a partire dalla sua infanzia a Trieste, vicino al confine con la Jugoslavia, che ai tempi era parte della “Cortina di Ferro”.
– B: (Storico politico) Omicidi politici: a partire da alcuni casi importanti per la storia italiana e internazionale, come il delitto Matteotti, l’assassinio dell’Arciduca Ferdinando, l’uccisione del presidente americano John Fitzgerald Kennedy e il sequestro Moro.
– C: Si richiedeva di illustrare gli aspetti più rilevanti della vicenda politica di due paesi tra quelli indicati con l’acronimo BRICS (Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa), diversi tra loro ma tutti caratterizzati dall’attraversamento di una fase storica di significativo sviluppo economico.
– D: Bisognava interpretare un’affermazione dello scienziato Fritjof Capra, incentrata sul fatto che: “La vita non è solo una lotta di competizione, ma anche un trionfo di cooperazione e creatività”
– A: Eugenio Montale, “Ammazzare il tempo” (da Auto da fé. Cronache in due tempi, Il Saggiatore, Milano 1966)
– B (Artistico-letterario): Il labirinto.
– C: Si chiedeva di partire da un testo di Hannah Arendt (tratto dal settimo capitolo di La banalità del male). per analizzare «lo sterminio degli ebrei pianificato e realizzato dai nazisti durante la seconda guerra mondiale».
– D: La frase di partenza era: «Avevo vent’anni. Non permetterò a nessuno di dire che questa è la più bella età della vita», scritta da Paul Nizan, in Aden Arabia. La richiesta era: «Il candidato rifletta sulla dichiarazione di Nizan e discuta problemi, sfide e sogni delle nuove generazioni».
– A: Giuseppe Ungaretti, “Lucca” (da L’Allegria)
– B (Socio-economico): Siamo quel che mangiamo?
– C: Si chiedeva di partire dalla definizione di “secolo breve” fatta dallo storico Eric J. Hobsbawm e si chiedeva: «il candidato valuti criticamente la periodizzazione proposta da Hobsbawm e si soffermi sugli eventi che a suo parere caratterizzano gli anni ’70 del Novecento».
– D: Si chiedeva di riflettere sul concetto di fama prendendo in considerazione talent show e social media e partendo dalla famosa frase attribuita ad Andy Warhol: «Nel futuro ognuno sarà famoso al mondo per quindici minuti».
– A: Primo Levi, dalla Prefazione di La ricerca delle radici. Antologia personale, Torino 1981
– B (Socio-economico): La ricerca della felicità
– C: Si chiedeva al candidato di «delineare la “complessa vicenda del confine orientale” [italiano], dal Patto di Londra (del 1915) al Trattato di Osimo (del 1975), soffermandosi, in particolare, sugli eventi degli anni compresi fra il 1943 e il 1954».
– D: «La musica — diceva Aristotele (filosofo greco del IV sec. a.C.) — non va praticata per un unico tipo di beneficio che da essa può derivare, ma per usi molteplici, poiché può servire per l’educazione, per procurare la catarsi e in terzo luogo per la ricreazione, il sollievo e il riposo dallo sforzo. Il candidato si soffermi sulla funzione, sugli scopi e sugli usi della musica nella società contemporanea. Se lo ritiene opportuno, può fare riferimento anche a sue personali esperienze di pratica e/o di ascolto musicale».
– A: Italo Svevo, Prefazione di La coscienza di Zeno (Edizione: I. Svevo, Romanzi. Parte seconda, Milano 1969, p. 599. 5 10 Io sono il dottore di cui in questa novella si parla talvolta)
– B (Storico-politico): Origine e sviluppi della cultura giovanile
– C: “Nel 2011 si celebreranno i 150 anni dell’unità d’Italia. La storia dello Stato nazionale italiano si caratterizza per la successione di tre tipi di regime: liberale monarchico, fascista e democratico repubblicano. Il candidato si soffermi sulle fasi di passaggio dal regime liberale monarchico a quello fascista e dal regime fascista a quello democratico repubblicano. Evidenzi, inoltre, le caratteristiche fondamentali dei tre tipi di regime”.
– D: Si chiedeva, a vent’anni dalla caduta del muro di Berlino, di discutere sul valore di quell’evento e di esprimere «la propria opinione sul significato di “libertà” e di “democrazia».
– A: Eugenio Montale, “Ripenso il tuo sorriso”, da Ossi di seppia
– B (Artistico-letterario): La percezione dello straniero nella letteratura e nell’arte
– C: Cittadinanza femminile e condizione della donna nel divenire dell’Italia del Novecento
– D: Si chiedeva di discutere come la comunicazione delle emozioni era cambiata negli anni: “un tempo per farlo si scriveva una lettera, oggi un sms o una e-mail. Così idee e sentimenti viaggiano attraverso abbreviazioni e acronimi, in maniera veloce e funzionale”
– A: Dante Alighieri, Paradiso, canto XI, versi 43-63 e 73-87: nei quali Dante incontra san Tommaso d’Aquino, che gli narra la vita di san Francesco e ne esalta l’opera.
– B (Storico-Politico): La nascita della Costituzione repubblicana: il laborioso cammino dalla dittatura ad una partecipazione politica compiuta nell’Italia democratica.
– C: “La fine del colonialismo moderno e l’avvento del neocolonialismo tra le cause del fenomeno dell’immigrazione nei Paesi europei”. Si chiedeva di illustrare poi le «conseguenze della colonizzazione nel cosiddetto Terzo Mondo, soffermandoti sulle ragioni degli imponenti flussi di immigrati nell’odierna Europa e sui nuovi scenari che si aprono nei rapporti tra i popoli».
– D: Si chiedeva di discutere una citazione in cui lo storico, giornalista e politico Gianni Tamburrano parlava di industrializzazione e villaggio globale.