Ci vorrà ancora molto tempo per spegnere gli incendi in Portogallo
Il caldo, la siccità e il vento non aiutano: in tutto sono morte 64 persone
Secondo la protezione civile portoghese ci vorrà ancora molto tempo per spegnere gli incendi che hanno colpito il paese, a causa delle temperature molto alte, fino a 38 gradi, e del clima secco. Gli incendi sono cominciati sabato scorso, in una regione centrale del paese, e negli ultimi quattro giorni hanno causato la morte di 64 persone, molte delle quali sono morte nelle loro automobili mentre cercavano di fuggire dalle fiamme. Altre 130 persone, tra cui numerosi vigili del fuoco, sono rimaste ferite.
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Gli incendi si sono sviluppati in seguito ad alcuni “fulmini secchi”, cioè che si presentano anche in assenza di pioggia. Diversi focolai sono scoppiati nella regione boscosa e montagnosa del Pedrógão Grande, a nord est della capitale Lisbona. Il capo della protezione civile Elisio Oliveira ha detto che i focolai non ancora sotto controllo sono circa il 30 per cento del totale e li preoccupano ancora molto. I principali problemi che devono affrontare i vigili del fuoco sono le alte temperature, la bassa umidità e il vento, che rischiano di riattizzare i focolai anche dopo che sono stati spenti.
Più di mille vigili del fuoco sono impegnati nelle operazioni contro gli incendi, lavorando spesso in turni che durano giorni interi e in condizioni molto difficili (come mostra questa fotografia molto circolata sui social network).