La storia della coppia nella più famosa foto di Woodstock
Si chiamano Nick e Bobbi Ercoline, stavano insieme da pochi mesi e non erano dei veri hippy: oggi sono ancora sposati
Una delle foto più famose del festival di Woodstock, il concerto che si tenne dal 15 al 18 agosto 1969 nello stato di New York, e che è diventato il simbolo della musica rock degli anni Sessanta e del movimento hippy, ritrae una giovane coppia che si abbraccia avvolta in una coperta, in mezzo a molte persone sdraiate. I due giovani si chiamano Nick e Bobbi Ercoline, vivevano a pochi chilometri dal luogo del festival e oggi sono ancora sposati.
Negli anni, gli Ercoline hanno raccontato più volte la loro storia, ai molti giornali che li hanno intervistati. La foto, che fu scattata da un fotografo che non era lì per lavorare, e che si chiamava Burk Uzzle, finì sulla copertina del disco ufficiale del festival, Woodstock: Music from the Original Soundtrack and More, uscito nel 1970. Gli Ercoline non sapevano nemmeno di essere stati ritratti nella foto: se ne accorsero per caso quando si trovarono con alcuni amici per ascoltare il disco, e riconobbero la farfalla gialla sulla sinistra, che apparteneva a un loro amico. Sdraiato alla loro destra si vede anche Jim “Corky” Corcoran, un loro amico che era appena tornato dalla guerra in Vietnam, dove aveva combattuto con i Marine.
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Insieme a loro al festival c’erano altri due amici: il venerdì avevano saputo che a questo concerto a pochi chilometri da casa loro stavano arrivando centinaia di migliaia di giovani, hanno raccontato, e decisero che non avrebbero mai più visto qualcosa di simile in vita loro. In realtà, gli Ercoline non erano degli hippy, come hanno spiegato loro stessi: «Io ero solo una ragazza di campagna. Lui era solo uno studente che faceva due lavori». Lei faceva l’infermiera in una scuola, mentre lui lavorava per una ditta di costruzioni e faceva il barista: il sabato mattina salirono sull’auto della madre di Corcoran e guidarono fino alla zona del concerto. A un certo punto dovettero lasciare l’auto, e cominciarono a camminare per otto chilometri insieme alle tantissime altre persone che volevano raggiungere il concerto. La coperta la trovarono per terra, abbandonata da qualcun altro. Quando arrivarono, erano così lontani che a malapena vedevano il palco. C’era tantissima gente: «Qualcuno con una chitarra qui, qualcuno che faceva l’amore là, qualcuno che fumava una canna, qualcuno che vomitava l’anima, il chiasso della musica di sottofondo: un bombardamento dei sensi».
Quella stessa mattina andò al festival Uzzle, che lavorava per la rivista Life e per l’agenzia Magnum, ma aveva rifiutato di andare a coprire il festival: «Perché a quel punto sono obbligato a fare quello che chiedono i miei capi, e di solito è la cosa sbagliata». Quindi decise di andare a campeggiare con la sua famiglia lì vicino, e di fermarsi sulla strada. Quando arrivò si rese conto che stava succedendo qualcosa di speciale: «Dicevo ai miei colleghi giù dal palco: “Hey ragazzi, è incredibile laggiù. Le ragazze si stanno togliendo i vestiti, anche i ragazzi. È molto bello”. E mi dicevano: “No, no, il mio capo vuole che stia qui e fotografi Ravi Shankar”». Uzzle si fermò la notte, e all’alba della domenica andò a scattare foto con due Leica al collo. Sul palco stava cantando Grace Slick dei Jefferson Airplane, e tutte le coppie si alzarono e si abbracciarono, ha raccontato. Fece in tempo a scattare qualche foto, ma presto arrivò la luce, e il clima cambiò.
Nick e Bobbi Ercoline si erano conosciuti nel febbraio di quell’anno, e si sarebbero sposati due anni dopo: hanno raccontato che al festival non c’erano poi così tanti veri hippy. «Era molto eterogeneo. Stiamo parlando di una maggioranza di ragazzi in età da college. Ma era d’estate, quindi c’erano molti lavoratori in ferie, come gli insegnanti. I poliziotti fuori servizio erano lì per vedere com’era. Faceva così caldo. C’erano 35 °C e il 100 per cento di umidità, e pioveva continuamente. Tra il fango e il caldo, la gente si spogliava mentre arrivava, ma la maggioranza erano persone che la settimana dopo sarebbero tornate a scuola o al lavoro. Non stavano facendo dei cortei di protesta o organizzando sit in. Ciononostante, il concerto era davvero incentrato su una mentalità pacifista, mentre in Vietnam c’era la guerra».
Negli anni molte coppie hanno sostenuto di essere quella ritratta sulla copertina del disco del festival di Woodstock. Nick Ercoline per molto tempo, dopo averla vista, non ci badò molto, finché nel 1989 – per i 20 anni del festival – rispose a una richiesta di Life che chiedeva ai due di farsi avanti. In occasione dei 40 anni di Woodstock, nel 2009, hanno ricevuto così tante richieste di interviste che stanno pensando di andare in vacanza per quando sarà il 50esimo anniversario, nel 2019. La foto di Uzzle, in ogni caso, è incorniciata sopra il tavolo della loro sala da pranzo.