Chi sono i due italiani dispersi nell’incendio di Londra
Abitavano al 23esimo piano della Grenfell Tower e non risultano fra i feriti curati in queste ore negli ospedali
Fra i diversi dispersi causati dall’incendio nella Grenfell Tower, il palazzo di Londra completamente bruciato nella notte tra martedì e mercoledì, sono stati identificati due italiani. Si chiamano Gloria Trevisan e Marco Gottardi, hanno entrambi 27 anni, vengono dal Veneto, e lavorano come architetti in città. I loro nomi non sono stati diffusi dalle autorità britanniche ma dal Mattino di Padova, che ha parlato con i genitori di Gottardi. Complessivamente, nell’incendio sono morte almeno 12 persone, mentre i feriti sono 34. Circa 65 persone sono state soccorse dai vigili del fuoco nelle prime ore di mercoledì, ma ci si aspetta che il numero di morti possa aumentare sensibilmente quando le squadre di soccorso inizieranno a perlustrare i piani del grattacielo resi finora inaccessibili dalle fiamme e dal fumo.
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Trevisan e Gottardi abitavano al 23esimo piano del palazzo. Parlando col Mattino di Padova, il padre di Gottardi ha raccontato che nelle prime ore di mercoledì è rimasto mezz’ora al telefono con suo figlio, prima che la linea cadesse improvvisamente. Poco prima, Gottardi aveva spiegato ai loro genitori che l’appartamento era stato invaso dal fumo. Da allora né i genitori di Trevisan né quelli di Gottardi hanno più ricevuto notizie sui due.
Secondo Repubblica, il ministero degli Esteri ha informato la famiglia di Gottardi che i due non risultano fra i feriti curati dagli ospedali di Londra. Una fonte del Ministero degli Esteri ha detto ad ANSA che al momento i dispersi italiani sono solamente due (anche se non ha confermato l’identità di Trevisan e Gottardi). In queste ore sta girando su Facebook un appello scritto dalla cugina di Gottardi e rivolto a chi possa avere informazioni su di loro.
I vigili del fuoco hanno ricevuto una prima chiamata alle 00:54 (1:54 in Italia) di mercoledì, quando nella Grenfell Tower c’erano diverse centinaia di persone; il grattacielo aveva in tutto 120 appartamenti. Al momento le cause dell’incendio non sono note, ma sia il sindaco di Londra, Sadiq Khan, che la prima ministra britannica, Theresa May, hanno promesso che saranno condotte tutte le indagini necessarie per capire che cosa sia successo e come sia stato possibile che un palazzo di quelle dimensioni sia andato completamente a fuoco.