I risultati delle amministrative, in ordine

I risultati nelle città principali, dove nella maggior parte dei casi si andrà al ballottaggio tra centrosinistra e centrodestra

(LaPresse - Tano Pecoraro)
11 06 2017 Genova - (Italia)
Cronaca
Elezioni Comunali Genova 2017
nella foto: sfoglio elettorale

Photo LaPresse - Tano Pecoraro
11 June 2017 Genova - (Italy)
Chronicle 
Elezioni Comunali Genova 2017
in the pic: sfoglio elettorale
(LaPresse - Tano Pecoraro) 11 06 2017 Genova - (Italia) Cronaca Elezioni Comunali Genova 2017 nella foto: sfoglio elettorale Photo LaPresse - Tano Pecoraro 11 June 2017 Genova - (Italy) Chronicle Elezioni Comunali Genova 2017 in the pic: sfoglio elettorale

Domenica 11 giugno sono svolte le elezioni amministrative in più di 1.000 comuni, tra cui 160 con più di 15 mila abitanti. Tra i comuni maggiori 40 sono stati governati fino ad ora dal centrodestra e 83 dal centrodestra. Alcuni scrutini sono ancora in corso nelle città più importanti, ma la situazione sembra piuttosto definita. Nella maggior parte dei comuni dove si è votato si andranno al ballottaggio centrodestra e centrosinistra, mentre il Movimento 5 Stelle ha avuto risultati deludenti ed è rimasto escluso quasi ovunque. A Verona, unico caso, sono passati invece al secondo turno due candidati di destra.

Alessandria
Maria Rita Rossa, sindaca uscente di centrosinistra, è in vantaggio con il 31,9 per cento, mentre Gianfranco Cuttica di Revigliasco appoggiato da Lega Nord, Fora Italia, Fratelli d’Italia e Alleanza Nazionale, è al 30,4 per cento. Alla fine del conteggio mancano pochi seggi. Il candidato del Movimento 5 Stelle si è fermato al 12,3 per cento.

Asti
Il candidato di centrodestra Maurizio Rasero è in vantaggio con il 46,9 per cento, mentre la candidata del centrosinistra Angela Motta, si è fermata al 15,3 per cento. Motta era sostenuta da tre liste, quella del PD (che ha ottenuto il 9,8) e da altre due liste civiche. Il risultato è particolarmente significativo non solo per la differenza di percentuali, ma perché la città, negli ultimi cinque anni, era stata amministrata dal PD.

Cuneo
A Cuneo lo scrutinio è ancora in corso, ma ha già vinto al primo turno il sindaco uscente Federico Borgna appoggiato dal centrosinistra ottenendo il 60,4 per cento dei voti, distanziando enormemente tutti gli altri candidati. Il centrodestra con Giuseppe Menardi si è fermato al 13,8 per cento, il Movimento 5 Stelle con Manuele Isoardi ha ottenuto il 5,6 per cento dei voti ed è stato superato da altri due candidati civici. Alle precedenti elezioni Borgna era stato sostenuto da una coalizione differente che comprendeva l’UDC e altre liste di centro: nel 2012 il PD aveva invece appoggiato il candidato che aveva perso.

Como
A Como è avanti il candidato di centrodestra, Mario Landriscina, con il 34,7 per cento. Maurizio Traglio candidato del PD sostenuto anche da altre due liste civiche si è fermato al 26,8 per cento. Seguono due candidati civici (di cui uno ha ottenuto un risultato particolarmente alto pari a circa il 22 per cento) e poi il Movimento 5 Stelle con Fabio Aleotti fermo al 5,4. Il sindaco uscente era del PD.

Lodi
Carlo Gendarini di centrosinistra è avanti con il 30,6 per cento mentre Sara Casanova, di centrodestra, è ferma al 27,4 per cento. Massimo Casiraghi, del Movimento 5 Stelle, è arrivato quarto con il 9,5 per cento. Il centrosinistra aveva amministrato la città negli ultimi cinque anni.

Monza
Lo scrutinio è finito e il sindaco uscente di centrosinistra Roberto Scanagatti è arrivato primo per soli 35 voti in più rispetto al candidato di centrodestra Dario Allevi. Scanagatti è al 39,91 per cento mentre Allevi al 39,84 per cento. Al terzo posto, e non andrà dunque al ballottaggio, è arrivato il candidato del Movimento 5 Stelle con il 7,6 per cento.

Belluno
I candidati che andranno al ballottaggio sono sostenuti da liste civiche: al primo posto è arrivato con un buon distacco il sindaco uscente Jacopo Massaro (46,2 per cento), al secondo posto Paolo Gamba (25,5 per cento). Al terzo, al quarto e al quinto posto sono arrivati i candidati di Lega Nord, PD e Movimento 5 Stelle. Quest’ultimo ha ottenuto meno del 4 per cento.

Padova
A Padova ha vinto il centrodestra con Massimo Bitonci, già sindaco della città, che ha ottenuto il 40,2 per cento dei voti. Il centrosinistra è distanziato di molto con Sergio Giordani al 29,25 per cento. Arturo Lorenzoni, che si è presentato con una serie di liste civiche, ha ottenuto il 22,8 per cento, mentre Simone Borile del M5S è al 5,3 per cento.

Verona
A Verona lo scrutinio è finito: si andrà al ballottaggio tra Federico Sboarina (29,26 per cento) del centrodestra e Patrizia Bisinella (23,54 per cento) che si è presentata con una serie di liste civiche e con il sostegno di Fare!, il movimento politico del sindaco uscente Flavio Tosi. Orietta Salemi del centrosinistra è arrivata al 22,48 per cento, mentre il M5S con Alessandro Gennari è fermo al 9,52 per cento.

Genova
A Genova lo spoglio è praticamente finito ed è in testa Marco Bucci del centrodestra con il 38,8 per cento dei voti, seguito da Giovanni Crivello con il 33,4 per cento, e sostenuto dal centrosinistra: saranno questi due candidati ad andare al ballottaggio. Luca Pirondini, candidato del M5S, ha ottenuto il 18,07 per cento dei voti. Il dato è comunque interessante se confrontato con la percentuale di voti ottenuta dal Partito Democratico in città: 19,8 per cento. Il centrosinistra a Genova appare in lieve difficoltà, considerato che ha amministrato la città per quasi 50 anni e si giocherà l’opportunità di continuare a farlo al ballottaggio. Nel 2012 le elezioni erano state vinte dal centrosinistra di Marco Doria.

La Spezia
Il candidato di centrodestra, Pierluigi Peracchini, è arrivato primo con il 32,6 per cento, mentre il centrosinistra di Paolo Manfredini è arrivato secondo con il 25,07 per cento. Il Movimento 5 Stelle è arrivato quarto con l’8,8 per cento e non andrà al ballottaggio. Nel 2012 le elezioni erano state vinte dal candidato sostenuto dal PD.

Parma
A Parma lo scrutinio è finito e il sindaco uscente Federico Pizzarotti ha ottenuto il 34,78 per cento dei voti e andrà al ballottaggio con Paolo Scarpa del centrosinistra, che ha raccolto il 32,73 per cento dei voti. Pizzarotti era stato eletto alle precedenti comunali con il M5S, di cui ora non fa più parte: si è presentato con una propria lista civica e ha ottenuto un buon successo. Il candidato del M5S, Daniele Ghirarduzzi, è arrivato quarto e ha ottenuto il 3,18 per cento, il centrodestra con Laura Cavandoli si è fermato al 19,27 per cento.

Piacenza
La candidata di centrodestra di Patrizia Barbieri andrà al ballottaggio con Paolo Rizzi, di centrosinistra: la prima ha ottenuto il 34,78 per cento, il secondo il 28,19 per cento. Al terzo posto con il 13,7 per cento è arrivato un candidato sostenuto da liste civiche e il Movimento 5 Stelle è quarto con il 9,1. Il sindaco uscente era di centrosinistra.

Lucca
Il ballottaggio sarà tra il sindaco uscente Alessandro Tambellini di centrosinistra (37,5 per cento) e Remo Santini di centrodestra (35 per cento). Il candidato del Movimento 5 Stelle è arrivato quarto con il 7,6 per cento.

Pistoia
A Pistoia al primo posto è arrivato il candidato di centrosinistra Samuele Bertinelli (37,5 per cento) che è anche il sindaco uscente e che andrà al ballottaggio con Alessandro Tomasi, di centrodestra, al 26,7 per cento. Il candidato del Movimento 5 Stelle è arrivato quarto con l’8,9 per cento.

Frosinone
Lo spoglio è ancora in corso: per ora il candidato di centrodestra Nicola Ottaviani, già sindaco dal 2012, ha superato il 50 per cento dei voti (55,2 per cento) e ha dunque vinto al primo turno, mentre il centrosinistra con Fabrizio Cristofari si è fermato al 27,8 per cento. Il candidato del Movimento 5 Stelle è arrivato terzo con il 7,1 per cento.

Rieti
Il ballottaggio sarà tra il candidato di centrodestra Antonio Cicchetti (47,3 per cento) e Simone Petrangeli, di centrosinistra, che è arrivato al 41,8 per cento. Petrangeli è il sindaco uscente.

L’Aquila
Lo spoglio è ancora in corso: Americo Di Benedetto, centrosinistra, è primo con il 46,9 per cento mentre Pierluigi Biondi, centrodestra, è per ora al 36 per cento. Al terzo posto è arrivata una candidata civica di sinistra e il candidato del Movimento 5 Stelle è quarto con il 4,9 per cento. Nel 2012 aveva vinto il centrosinistra.

Lecce
Lo scrutinio ha superato la metà dei seggi: al primo posto è arrivato il candidato di centrodestra Mauro Giliberti con il 44,7 per cento che andrà al ballottaggio con il candidato di centrosinistra Carlo Maria Salvemini fermo al 29,5 per cento. Dal 2012 la città era amministrata dal centrodestra.

Taranto
Per ora la candidata di centrodestra Stefania Baldassari è in vantaggio con il 22,3 per cento mentre Rinaldo Melucci, di centrosinistra, è al 18,2 per cento. Il sindaco uscente è Ipazio Stèfano sostenuto tra gli altri anche dal PD.

Catanzaro
Il candidato di centrodestra Sergio Abramo, già sindaco dal 2012, è in vantaggio con il 40 per cento mentre Antonio Vincenzo Ciconte è arrivato per ora al 31,2 per cento. La candidata del Movimento 5 Stelle è quarta con il 6 per cento.

Oristano
Andrea Lutzu, di centrodestra, è primo con il 29,6 per cento e andrà al ballottaggio con Maria Obinu, di centrosinistra, che si è fermata per ora al 21,84 per cento. Il sindaco uscente era sostenuto dal PD.

Palermo
A Palermo lo spoglio è ancora in corso, ma si sta profilando una netta vittoria del sindaco uscente Leoluca Orlando appoggiato dal centrosinistra. A quasi metà delle sezioni scrutinate su 600 è in testa con il 46,3 per cento dei voti, mentre Fabrizio Ferrandelli del centrodestra è al 31,3 per cento. A differenza degli altri comuni, a Palermo è sufficiente ottenere il 40 per cento più uno dei voti per essere eletti al primo turno, quindi salvo sorprese dovrebbe esserci una riconferma di Orlando.