L’aereo militare precipitato in Myanmar
Le squadre di ricerca hanno trovato i rottami e alcuni corpi delle 122 persone a bordo dell'aereo caduto nel Mare delle Andamane
Nel Mare delle Andamane, al largo delle coste del Myanmar, sono stati trovati i rottami di un aereo militare birmano precipitato ieri con 122 persone a bordo, tra membri dell’esercito, loro parenti ed equipaggio. L’aereo era decollato alle 13:06 (ora locale, le 8:36 in Italia) da Myeik (Mergui) nel sud del paese ed era diretto verso Yangon, la città più grande del Myanmar e sua capitale fino al 2005. Dopo circa mezz’ora di volo era però scomparso dai radar e aveva smesso di comunicare con il centro di controllo del volo. Alcune ore dopo sono state avviate le ricerche in un ampio tratto di mare dove si sospettava fosse caduto.
Nel tardo pomeriggio di ieri una nave della marina militare ha trovato i corpi di tre passeggeri in mare, a circa 35 chilometri di distanza dalla città costiera di Launglon, nella parte meridionale del Myanmar. In seguito sono stati trovati una ruota del carrello dell’aereo e altri rottami. Sul posto sono state inviate nove navi per la ricerca dei dispersi, cinque aerei da ricognizione e tre elicotteri dell’esercito.
Al momento non è chiaro quale sia stata la causa dell’incidente. Stando alle ricostruzioni fatte finora, al momento del decollo pioveva, ma le condizioni meteo erano nel complesso buone. L’aeroplano era uno Shaanxi Y-8 prodotto in Cina e consegnato all’esercito birmano nel marzo del 2016. Aveva accumulato poco più di 800 ore di volo e non aveva mai dato particolari problemi.