Ai Mondiali Under-20 andiamo forte
Con una delle squadre più talentuose che si ricordino, l'Italia ha già ottenuto il suo miglior risultato a un Mondiale di categoria e domani si gioca la semifinale contro l'Inghilterra
In Italia i campionati mondiali di calcio Under-20 non hanno mai ottenuto grandi attenzioni, né attirato anche solo un discreto numero di spettatori: un po’ perché la nazionale italiana ha preso parte a solo sei edizioni delle ventuno giocate dal 1977, e un po’ perché le partite non si trovano comodamente in televisione, bisogna cercarsele, e da due edizioni si svolgono tra Oceania e Asia, quindi si giocano quando in Italia è mattina. La scarsa partecipazione dell’Italia ai Mondiali Under-20 si spiega anche con le maggiori attenzioni fin qui rivolte all’Under-21, con i pochi successi ottenuti nelle competizioni giovanili per nazionali – necessari per qualificarsi ai Mondiali – e probabilmente anche per le caratteristiche del calcio italiano, dove spesso i giocatori più forti lo diventano col passare degli anni: e soprattutto quando iniziano a giocare ai più alti livelli del campionato, cosa che in Italia avviene generalmente tardi. Da alcuni anni a questa parte, tuttavia, anche in Italia stanno iniziando a esserci molti giovani talenti: e a conferma di questo sono arrivati i risultati ottenuti in questi giorni dalla nazionale Under-20 ai Mondiali di categoria in Corea del Sud.
La Nazionale italiana Under-20, allenata dal 2013 da Alberico Evani, calciatore del Milan negli anni Ottanta e nei primi Novanta, sta partecipando con successo ai Mondiali in Corea del Sud e ha buone possibilità di tornare in Italia con una medaglia. Domani, infatti, giocherà contro l’Inghilterra una delle due semifinali: se dovesse passare, in finale giocherà contro la vincente di Venezuela-Uruguay. Diversamente, avrà comunque l’opportunità di giocarsi la finale per il terzo posto. La nazionale italiana Under 20 è composta perlopiù da giocatori acquistati da squadre di Serie A e prestati in Serie B per questa stagione. Fra questi c’è l’ala Riccardo Orsolini, cresciuto nell’Ascoli, squadra per cui ha giocato quest’anno in Serie B, e che a gennaio è stato comprato dalla Juventus: già questo la dice lunga sul suo talento. Fra chi gioca ancora in Serie B c’è poi Luca Vido, attaccante di proprietà del Milan che in questa stagione ha giocato nel Cittadella, piccola squadra veneta nota per utilizzare regolarmente giovani promettenti prestati da squadre di Serie A.
In ogni reparto, tuttavia, l’Italia può contare su alcuni giovani che hanno già esperienza in Serie A: per esempio il terzino dell’Inter Federico Dimarco – il più talentuoso della rosa – che quest’anno ha giocato a Empoli; Rolando Mandragora, due anni fa nel Genoa e dalla scorsa estate aggregato alla prima squadra della Juventus; Giuseppe Pezzella, difensore del Palermo, e il centrocampista del Cagliari Nicolò Barella, che ha già più di trenta presenze in Serie A.
In Corea del Sud l’Italia si è qualificata alla fase ad eliminazione diretta piazzandosi al secondo posto nel proprio girone, con 4 punti, dietro l’Uruguay (7) e a pari merito col Giappone. Agli ottavi di finale, vincendo 2-1, ha eliminato la Francia, squadra data per favorita per via della presenza di molti giocatori già titolari in Ligue 1, come il portiere del Tolosa Alban Lafont e gli attaccanti Allan Saint-Maximin e Jean-Kévin Augustin, che ha 13 presenze con il Paris Saint-Germain. Ai quarti, poi, l’Italia ha eliminato lo Zambia ai tempi supplementari, dopo essere andata in svantaggio per due volte e dopo aver giocato tutto il secondo tempo in 10 contro 11 dopo una contestata decisione arbitrale, nonostante l’uso della Video Assistenza Arbitrale. Qualificandosi alle semifinali l’Italia ha ottenuto il miglior risultato di sempre ai Mondiali di categoria: mai prima d’ora aveva superato i quarti.
Per qualsiasi paese, avere una nazionale di calcio Under-20 che disputa un ottimo Mondiale di categoria è un gran bel segnale per il futuro delle Nazionali maggiori. Fra i migliori giocatori delle passate edizioni si trovano infatti campioni come Diego Armando Maradona, Davor Šuker, David Trezeguet, Javier Saviola, Adriano e Lionel Messi, per dire. L’ultima edizione dei Mondiali Under-20, che si disputano ogni due anni, è stata vinta nel 2015 dalla Serbia. A due anni di distanza alcuni giocatori di quella nazionale stanno facendo già parlare molto di sé: Sergej Milinković-Savić è stato uno dei migliori giocatori della Serie A appena conclusa, e suo fratello Vanja ora è riserva nel Torino; il centrocampista Marko Grujić è stato comprato un anno fa dal Liverpool mentre il trequartista Andrija Živković gioca con il Benfica.
L’Italia, quindi, giocherà domani alle 13 la semifinale contro l’Inghilterra. La partita potrà essere vista in diretta su Eurosport, canale 211 di Sky, o in streaming, previa iscrizione, sul servizio online Eurosport Player, raggiungibile da qui. Italia-Inghilterra sarà trasmessa in diretta anche dalla Rai su Rai Sport e in streaming dal sito o dall’applicazione di Rai Play.