Festa della Repubblica: perché si celebra il 2 giugno?
Ha a che fare con il referendum del 1946 per scegliere tra repubblica e monarchia (ma per anni si è festeggiata in altre date)
La Festa della Repubblica viene celebrata ogni anno il 2 giugno, per ricordare il referendum con il quale nel 1946 si votò per scegliere tra repubblica e monarchia. Non è sempre stato così, però: per molti anni, e per ragioni economiche, la Festa della Repubblica fu fatta cadere la prima domenica di giugno. Fu celebrata per la prima volta nel 1948 e si fissò ogni anno il 2 giugno fino al 1977. Nel 1977, a causa della crisi economica, per non perdere un giorno lavorativo, si decise che da quel momento in poi la Festa della Repubblica sarebbe stata ricordata la prima domenica di giugno. Nell’anno precedente, il 1976, la parata militare era stata annullata a causa del del terremoto del Friuli Venezia Giulia. Nel 2000 il secondo governo Amato ristabilì la data del 2 giugno, insieme alle celebrazioni.
Il referendum del 2 giugno 1946
Tra il 2 e il 3 giugno 1946 si tenne il referendum che decise la forma istituzionale dello Stato italiano dopo la fine del fascismo: fu anche la prima volta nella storia italiana in cui il voto avvenne a suffragio universale, visto che al referendum votarono anche le donne. I risultati ufficiali furono annunciati il 18 giugno 1946, e fu quel giorno che la Corte di Cassazione proclamò ufficialmente la nascita della Repubblica Italiana: 12.718.641 italiani avevano votato a favore della repubblica, 10.718.502 a favore della monarchia e 1.498.136 avevano votato scheda bianca o nulla. Nel nord Italia la repubblica vinse in quasi tutti i centri urbani principali, mentre al sud il voto fu quasi ovunque prevalente per la monarchia (a Napoli 900 mila voti per la monarchia contro 250 mila per la repubblica; a Palermo quasi 600 mila contro 380 mila); a Roma i voti per la monarchia superarono di poco quelli per la repubblica (circa 30 mila schede).
La Festa della Repubblica oggi
Il cerimoniale ufficiale della Festa della Repubblica prevede che il Presidente della Repubblica deponga una corona d’alloro in omaggio al Milite Ignoto, all’Altare della Patria che si trova a Roma in piazza Venezia. Lungo i Fori Imperiali a Roma si svolge poi la sfilata delle forze armate. Oltre all’Esercito Italiano, alla Marina Militare, all’Aeronautica Militare e ai Carabinieri, alla parata partecipano anche la Guardia di Finanza, la Polizia, i Vigili del Fuoco, la Guardia Forestale, la Croce Rossa Italiana e alcuni corpi della polizia municipale di Roma e della protezione civile.