Il sindaco di Firenze ha avuto un’idea furbissima per evitare i “bivacchi” davanti alle chiese
Ha fatto innaffiare d'acqua i sagrati per scoraggiare i turisti dal sedercisi sopra: solo che poi l'acqua è evaporata
Oggi il sindaco di Firenze Dario Nardella, eletto nel 2014 con il PD, ha presentato un’iniziativa sperimentale per evitare che i turisti sporchino i sagrati e le gradinate delle chiese storiche della città. L’iniziativa prevede che i gradini di alcune chiese siano bagnati per scoraggiare i turisti dal sedercisi sopra. Presentando l’iniziativa davanti ai giornalisti, Nardella ha detto:
«Noi da oggi sperimentiamo una misura che è molto semplice: quella di bagnare i sagrati delle chiese e in futuro anche alcuni marciapiedi particolarmente affollati per evitare il bivacco di avventori, turisti, che mangiano bevono sporcano sui gradini delle nostre chiese come se fossero al ristorante. Non sono ristoranti, i sagrati delle nostre chiese, sono luoghi religiosi ma anche culturali, da rispettare e da amare»
Stamattina alcuni dipendenti di Alia, la società che gestisce i rifiuti a Firenze, hanno innaffiato il sagrato di piazza Santa Croce e di piazza Spirito Santo. A Santa Croce, racconta il Corriere della Sera, l’acqua spruzzata dall’Alia si è asciugata dopo dieci minuti, e sono dovuti intervenire i vigili per impedire che i turisti si sedessero di nuovo sui gradoni asciutti.