Quattro persone sono state condannate a due anni di carcere nella parte del processo Stamina che riguarda gli Spedali Civili di Brescia
Quattro persone sono state condannate a due anni di carcere, a Torino, nell’ambito della parte del processo Stamina che riguarda la somministrazione del trattamento agli Spedali Civili di Brescia. I quattro imputati, che lavoravano nella struttura, sono stati riconosciuti colpevoli per somministrazione di farmaci imperfetti, mentre sono stati assolti da altri capi d’accusa compreso quello per l’associazione a delinquere. La Regione Lombardia, il ministero della Salute, l’AIFA, Medicina democratica e tre famiglie hanno ottenuto il diritto a un indennizzo, che dovrà essere stabilito nell’ambito del processo in sede civile.
Gli Spedali Civili erano stati una delle poche strutture in cui era stato somministrato il trattamento Stamina, che secondo il suo creatore Davide Vannoni era a base di cellule staminali e che avrebbe dovuto curare malattie gravemente invalidanti. Analisi e studi di commissioni nominate dal ministero della Salute non avevano trovato alcuna prova circa l’efficacia del trattamento, mentre le autorità sanitarie avevano rilevato pericoli per la salute dei pazienti sottoposti a Stamina.