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  • Domenica 28 maggio 2017

La Ferrari è andata alla grande, nel Gran Premio di Monaco

Vettel è arrivato primo e Raikkonen secondo: l'ultima "doppietta" risaliva a sette anni fa, mentre era dal 2001 che un pilota Ferrari non vinceva su questa pista

(PASCAL GUYOT/AFP/Getty Images)
(PASCAL GUYOT/AFP/Getty Images)

Sebastian Vettel, pilota tedesco della Ferrari, ha vinto il Gran Premio di Formula 1 di Monaco; al secondo posto è arrivato il suo compagno di scuderia, il finlandese Kimi Raikkonen. Al terzo posto è arrivato Daniel Ricciardo della Red Bull. Lewis Hamilton della Mercedes è arrivato settimo, dopo essere partito dalla 13ª posizione. È stata una grande giornata per la Ferrari: l’ultima vittoria di un pilota Ferrari a Monaco era stata nel 2001, quando davanti a tutti arrivò Michael Schumacher. Anche quell’anno fu, come si dice, “doppietta Ferrari”: al secondo posto arrivò infatti il brasiliano Rubens Barrichello. A proposito di doppiette, era anche da un bel po’ di tempo che la Ferrari non ne faceva una: l’ultimo Gran Premio con due Ferrari al primo e al secondo posto fu quello di Germania nel 2010, quando Fernando Alonso vinse davanti a Felipe Massa.

Per Vettel è la 45ª vittoria in carriera, la terza vittoria su sei Gran Premi di questa stagione: quando non ha vinto è arrivato secondo. Ora è primo nel Mondiale con 129 punti; Hamilton è secondo con 104 e ancora più dietro ci sono Bottas e Raikkonen, con 75 e 67 punti. La Ferrari ora è quindi prima anche nella classifica costruttori, quella in cui si sommano i punteggi dei piloti della stessa scuderia. È un risultato che fino a qualche settimana fa era difficile da prevedere: la Ferrari aveva iniziato questa stagione con l’obiettivo di essere “competitiva” – cioè di riuscire a vincere qualche Gran Premio – e ora si trova nettamente davanti, sia nella classifica piloti sia in quella dei costruttori.

Il Gran Premio di Monaco è corto e stretto, e fare dei sorpassi è molto complicato. Per vincere bisogna partire davanti o cercare di arrivarci scegliendo la giusta strategia per le soste ai box, ed è quello che ha fatto Vettel. In pole position era infatti partito Raikkonen, che nelle qualifiche aveva fatto un giro veloce di 43 millesimo di secondo più veloce di quello di Vettel.

Raikkonen ha fatto un’ottima partenza ed è riuscito a rimanere davanti a Vettel per i primi giri. Più o meno verso metà corsa però è rientrato ai box e, uscendo, si è trovato dietro a Vettel, che da lì in poi ha guadagnato secondi sul compagno di scuderia. Al 60º giro c’è stato un incidente che ha coinvolto Pascal Wehrlein della Sauber, che – per colpe non sue – è finito contro un guardrail (senza farsi male).

È quindi dovuta entrare la safety car – un’auto che serve a far rallentare tutti, in attesa che si rimuovesse la Sauber di Wehrlein dal percorso – che ha di fatto annullato tutti i distacchi che si erano creati fino a quel momento.

Le Ferrari erano comunque più veloci delle altre e sono riuscite a rimanere al primo e al secondo posto. Vettel è arrivato al traguardo tre secondi prima di Raikkonen, che negli ultimi giri ha dovuto difendere la sua posizione da Ricciardo, che gli è arrivato poco dietro. La prossima gara sarà l’11 giugno a Montreal, in Canada.