Almeno 31 morti in un naufragio in Libia
Al largo di Zuara, uno dei principali porti da cui partono le imbarcazioni dei migranti: fra i morti ci sono soprattutto bambini
Almeno 31 persone sono morte a circa 55 chilometri dalle coste libiche a causa del naufragio di un barcone di migranti. ll naufragio è avvenuto nei pressi della città di Zuara, in Libia, uno dei principali porti da cui partono le imbarcazioni dei migranti. Ai soccorsi hanno partecipato mezzi della Guardia Costiera italiana, della ONG MOAS e alcune imbarcazioni commerciali. Secondo ANSA a bordo della nave c’erano circa 500 persone, circa 200 delle quali sono finite in acqua quando il barcone si è piegato di lato. Da stamattina l’attivista e fondatore di MOAS Christopher Catrambone sta documentando su Twitter le operazioni di soccorso: in uno dei tweet più recenti ha scritto che fra i morti ci sono soprattutto bambini.
Le foto sono state scattate dal fotografo di Getty Images Chris McGrath, che da giorni segue le operazioni di soccorso a bordo della nave Phoenix della ONG MOAS.
Attenzione, alcune immagini sono forti.
not a scene from a horror movie…Real life tragedy unfolding on Europe's doorstep today! pic.twitter.com/OcJH8C92Yh
— Chris Catrambone (@cpcatrambone) May 24, 2017
More bodies being brought onboard #Phoenix pic.twitter.com/iDqOoaKVVD
— Chris Catrambone (@cpcatrambone) May 24, 2017
Help from the Spanish #SAR Patrol aircraft dropping life rafts in our position where hundreds of people are in the water pic.twitter.com/mFatL7gco7
— Chris Catrambone (@cpcatrambone) May 24, 2017
Dall’inizio del 2017 a oggi sono arrivati in Italia più di 50mila migranti. Nello stesso periodo di tempo in tutto nel Mediterraneo sono morte più di 1.500 persone.