Sappiamo qualcosa in più sugli spin-off di “Game of Thrones”
George R. R. Martin ha detto che ne stanno valutando cinque: poi ha smentito due teorie dei fan e detto di voler fare tutto con calma
All’inizio di maggio il network statunitense HBO aveva detto che stava valutando quattro diverse idee per degli spin-off di Game of Thrones, cioè nuove serie tv che servano per «esplorare differenti periodi temporali del vasto e ricco universo creato da George R.R. Martin», l’autore della saga di romanzi da cui è tratta la serie tv, che finirà tra 13 episodi. HBO aveva detto solo chi stava lavorando a quei possibili spin-off, senza dare altre informazioni. Il 14 maggio Martin ha fatto un paio di precisazioni sul suo blog:
- Ha scritto che non si tratta di spin-off perché non gli piace il termine; le considera delle “serie successive”;
- Ha scritto che c’è una quinta “storia successiva” in lavorazione, e che lui sta collaborando a tutte e cinque le idee;
- Ha fatto capire di avere un ruolo nella parte creativa di ognuna di queste possibili serie e che anche se è improbabile che si facciano tutte, non è che una sia alternativa all’altra;
- Ha spiegato che nessuna delle idee riguarda le storie raccontate in Il cavaliere dei Sette Regni, scritte da lui e ambientate prima dei fatti della serie tv Game of Thrones. Se non volete sapere più di quanto la serie vi abbia finora detto non leggete questo link, in cui la cosa è spiegata un po’ meglio;
- Ha spiegato che nessuna delle idee riguarda la Ribellione di Robert Baratheon, un’altra cosa successa prima del punto in cui inizia la serie tv Game of Thrones;
- Ha scritto: «sappiamo tutti quanto sono lento e quanto veloce va una serie tv», e ha detto di non voler ripetere quanto successo con Game of Thrones, in cui la serie tv racconta fatti a cui i suoi libri non sono arrivati.
Riguardo a quest’ultimo punto, Martin ha scritto: «So che migliaia di voi lo vogliono, so che c’è una petizione a riguardo, ma per quando avrò finito di scrivere Cronache del ghiaccio e del fuoco [la serie di libri da cui è tratta la serie tv] saprete tutte le cose importanti da sapere sulla Ribellione di Robert. Non resterebbe spazio per altri colpi di scena; solo la messa in scena di un conflitto le cui conseguenze già conoscete». Poi ha scritto: «E prima che me lo chiediate, sì, sto ancora lavorando alle Cronache del ghiaccio e del fuoco e continuerò finché non sarà finito. Mi piacerebbe clonarmi o mettere più ore in un giorno, o trovare un modo per non dormire».