Fatti mandare dalla mamma a prendere il borace per lo slime
Tra gli adolescenti va ancora molto di moda fare in casa una sostanza gelatinosa e colorata, in modo un po' pericoloso
Come tutte le mode, anche quelle dei passatempi da ragazzini passano e tornano, solo che grazie ai social network e agli youtuber ora è molto più facile accorgersi di quando ne rispunta una. In questo periodo va di nuovo di moda lo slime, una sostanza morbida gommosa e colorata che produce buffi rumori quando viene schiacciata: ragazzi e adolescenti di tutto il mondo si divertono a crearla in casa, scegliendo di che colore farla, per poi giocarci con le mani, deformandola o mescolandola con un’altra di un altro colore. Lo slime di per sè non è una cosa nuova: negli anni Settanta una sostanza con questo nome fu commercializzata come giocattolo (in Italia anche come Skifiltor) ma già prima esisteva la Silly Putty, che alcune persone nate negli anni Novanta hanno conosciuto come Micronite e che tra le altre cose rimbalzava. Rispetto alla plastilina o al pongo, lo slime è più viscido e lucido: gran parte del fascino odierno però consiste nel farselo a casa.
Su YouTube ci sono molti video che spiegano come fare lo slime, anche in italiano. Ci sono vari modi per farlo – la consistenza e altre proprietà variano leggermente a seconda degli ingredienti che si usano – ma il più comune prevede l’uso del borace o tetraborato di sodio, un composto del boro che viene usato per produrre saponi, disinfettanti e insetticidi ed è venduto in farmacia o nei negozi di prodotti per la casa. Si mescola un cucchiaio di questa sostanza, una polvere bianca, in acqua calda, e poi si aggiunge il composto ottenuto a un’altra miscela, di acqua e colla vinilica, dopo averla colorata con un colorante. Uno dei video tutorial è stato visto più di dieci milioni di volte da quando è stato pubblicato il 4 marzo. Negli Stati Uniti lo slime va così di moda che nella seconda metà del 2016 la colla Elmer ha avuto un forte aumento di vendite e alcuni negozi sono rimasti sforniti.
Su Instagram ci sono account – come slimequeeens, che è seguito da 874mila persone – che pubblicano video di slime fatti in vari modi: ci sono quelli che contengono perline o brillantini, quelli colorati con l’argilla o anche con il caffè. Dopo alcuni giorni lo slime perde le sue proprietà e diventa più duro, per questo i ragazzini lo fanno spesso e non una sola volta. In alternativa al borace alcuni video tutorial suggeriscono l’uso di bicarbonato di sodio, soluzione per lenti a contatto, schiuma da barba, disinfettante per le mani, amido di mais (da sempre una sostanza usata dai bambini per fare degli esperimenti per via delle sue proprietà di fluido non newtoniano) o addirittura burro. Secondo chi le propone, alcune di queste ricette fanno sì che lo slime si conservi più a lungo.
Sempre più tutorial propongono ricette senza borace, però, perché alcuni ragazzini si sono provocati delle ustioni sulle mani usando il borace troppo assiduamente. Lo scorso febbraio una donna di Manchester ha pubblicato su Facebook alcune fotografie delle mani di sua figlia, in attesa di fare un intervento chirurgico per via delle ustioni provocate dalla preparazione dello slime, come monito per altri genitori. Secondo l’organizzazione no profit americana Environmental Working Group, che si occupa di informare i consumatori sui rischi legati all’uso di alcuni prodotti, il borace può avere effetti sulla salute a breve o lungo termine; per esempio può irritare la pelle e a lungo termine, e con un’alta esposizione può far diminuire la fertilità negli uomini.