Come sono questi Samsung Galaxy S8

Le recensioni uscite finora, dal Wall Street Journal al New York Times, passando per i principali siti di tecnologia, quasi tutte positive

(JUNG YEON-JE/AFP/Getty Images)
(JUNG YEON-JE/AFP/Getty Images)

I Samsung Galaxy S8 e S8+ saranno messi in vendita in Italia alla fine di questa settimana, a un mese circa dalla loro presentazione, organizzata in un grande evento da Samsung a New York. I nuovi smartphone sono già in vendita da qualche giorno negli Stati Uniti e hanno ottenuto recensioni positive da parte dei giornali e dei siti di tecnologia più letti. Rispetto ai modelli precedenti, la novità più rilevante dei Galaxy S8 e S8+ è lo schermo, che ricopre quasi tutta la parte frontale dei due telefoni, senza cornici e tasti. Ma ci sono diverse altre caratteristiche che hanno colpito gli autori delle recensioni, che nel complesso parlano di telefoni in grado di fare concorrenza agli ultimi iPhone di Apple, al punto da far dimenticare il disastro dei Galaxy Note 7, ritirati dal mercato qualche mese fa a causa di un difetto che faceva esplodere le loro batterie.

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Wall Street Journal
Sul Wall Street Journal, Geoffrey A. Fowler scrive che i Galaxy S8 sono una “pietra miliare nell’evoluzione dei telefoni”, perché invece di farli sempre più grandi e ingombranti, Samsung ha trovato il modo di ridurne le dimensioni e al tempo stesso mantenere uno schermo grande, grazie alla rimozione della cornice. Fowler ricorda però che l’S8 è un telefono incompleto per quanto riguarda il software: il suo nuovo assistente personale Bixby fa pochissime cose e non è chiaro quando saranno estese le sue funzionalità, così come non è chiaro come potrà reggere la concorrenza di Google Assistant, l’assistente automatico che Google ha realizzato per Android (il sistema operativo che fa funzionare gli S8).

Il sensore per le impronte digitali, spostato dalla parte frontale del telefono sul retro, non è piaciuto a Fowler: è troppo vicino all’obiettivo della fotocamera, quindi si finisce per riempirlo di ditate mentre si sta cercando il sensore per sbloccare il telefono. Samsung ha compensato in parte con sistemi di riconoscimento facciale e dell’iride per sbloccare gli S8, ma il loro software è lento e non garantisce comunque la stessa sicurezza delle impronte digitali. Fowler ha ottenuto 10 ore consecutive di pieno utilizzo del telefono, meno di quanto si ottiene con un iPhone 7.

Samsung Galaxy S8

New York Times
Brian X. Chen del New York Times consiglia di aspettare qualche mese prima di acquistare un Samsung Galaxy S8, e non solo per le preoccupazioni di alcuni osservatori sul fatto che si possano ripetere i problemi di batteria del Galaxy Note 7 (Samsung assicura che è impossibile e ricorda di avere adottato nuovi standard di sicurezza e di controllo delle batterie molto più severi). Chen non ha provato direttamente il nuovo telefono perché Samsung ha declinato la richiesta del New York Times di averne una copia in prova, prima della sua messa in vendita. I dubbi di Chen ricalcano quelli di Fowler, comunque: il software del telefono è incompleto, l’assistente Bixby è poco utile, il sensore per le impronte digitali sul retro è una scomodità e anche il tasto Home virtuale (nascosto sotto la parte inferiore dello schermo) non è così pratico da utilizzare.

Samsung Galaxy S8

Associated Press
Nella sua recensione per Associated Press, Anick Jesdanun dice che il nuovo Samsung Galaxy S8 è “stupendo”, ma che non per tutti questo giudizio sarà una motivazione sufficiente per acquistarlo, considerato che costa più del suo predecessore, con un prezzo di partenza di 829 euro. Il formato dello schermo consente di mostrare il 15 per cento di contenuto in più rispetto al modello precedente, ma non sempre questa maggiore disponibilità si traduce in un’opportunità per l’utente: diverse applicazioni, comprese quelle per lo streaming in video, non sono ancora compatibili con il nuovo formato, quindi ci si ritrova a guardare video a tutto schermo con bande nere, simili a quelle che si vedevano sui vecchi televisori quando erano trasmessi film in formato cinematografico. Nonostante lo schermo sia più grande, il consumo di batteria è moderato. Il lettore dell’iride per sbloccare il telefono è poco pratico, lento e non funziona se si indossano occhiali da sole (del resto…). La fotocamera, inoltre, è tale e quale a quella dello scorso anno, quindi non offre particolari miglioramenti negli scatti.

Samsung Galaxy S8

Wired
David Pierce scrive su Wired di essere entusiasta dello schermo del Samsung Galaxy S8, l’elemento che più contraddistingue il nuovo telefono, sia nella versione standard sia in quella più grande (S8+): “Il Samsung Galaxy S8 sembra uscito da un film di Ridley Scott. Sembra il futuro”. Qualsiasi altra caratteristica notevole del nuovo telefono viene eclissata dalla bellezza dello schermo, probabilmente il primo a segnare in modo incisivo il nuovo trend che porterà alla fine delle cornici intorno agli schermi degli smartphone (Apple dovrebbe fare qualcosa di analogo con il suo prossimo iPhone). Anche Pierce è critico sulla scelta di piazzare il sensore per le impronte digitali sul retro del telefono a pochi millimetri dall’obiettivo della fotocamera.

Samsung Galaxy S8

Ars Technica
Su Ars Technica, Ron Amadeo ha scritto una delle recensioni più lunghe, dettagliate e complete dei nuovi Samsung Galaxy S8. Gli sono piaciuti il nuovo design, il tasto Home nascosto dietro lo schermo, la fotocamera per quanto sia sostanzialmente identica a quella del modello precedente (c’è stato qualche miglioramento lato software) e la possibilità di utilizzare lo smartphone come una carta di credito, per i pagamenti contactless nei negozi attraverso Samsung Pay. Non gli sono piaciuti il lettore dell’iride per sbloccare il telefono, il rivestimento di vetro sul retro ritenuto troppo fragile, Bixby incompleto e poco utile. Infine, Amadeo ricorda che Samsung è molto lenta nel rendere disponibili gli aggiornamenti software di Android: “preparatevi a essere per sempre una o due versioni indietro rispetto all’ultimo Android”.

Samsung S8 unveiling

Washington Post
Hayley Tsukuyama scrive sul Washington Post che lo schermo più grande è bello e ha un’ottima resa, ma che in alcune circostanze può risultare scomodo, soprattutto se si utilizza il telefono con una sola mano (anche se probabilmente è questione di abitudine). Il Samsung Galaxy S8 è molto veloce nell’apertura delle applicazioni e nel passaggio da una app all’altra, i videogiochi non scattano, ma a volte c’è qualche lentezza se si utilizza la funzione per vedere un video in una finestra mentre si sta usando un’altra applicazione. A differenza delle altre recensioni, quella del Washington Post dice che i miglioramenti della fotocamera sono evidenti, soprattutto per quanto riguarda lo scatto di fotografie con scarsa luminosità. La batteria assicura una giornata di utilizzo medio, ma l’autonomia si riduce di molto se si fa un uso intensivo di app per lo streaming o di videogiochi. Il consiglio, per chi non ha urgenza di cambiare smartphone, è comunque di aspettare qualche mese per vedere come se la cavano i nuovi Samsung, ma anche per capire quali siano i piani di Apple per il suo nuovo iPhone (che arriverà a fine estate).

Samsung Galaxy S8

The Verge
The Verge ha scritto una delle recensioni più positive dei nuovi Samsung Galaxy S8: ammette che “non sono perfetti, ma sono a pochissimo dall’esserlo”. Sono i “migliori telefoni” messi in commercio dall’inizio dell’anno e potrebbero continuare a esserlo per tutto l’anno, al punto da “farvi dimenticare tutto sul Note 7 e le sue ardenti batterie”. I colori dello schermo sono realistici e vibranti, al punto da essere “il miglior schermo di uno smartphone mai visto”. Non manca la ricorrente critica al posizionamento del sensore per le impronte digitali troppo vicino all’obiettivo della fotocamera, e c’è qualche lamentela per gli altri sistemi di riconoscimento automatico come quello del viso e dell’iride, che non sono perfetti. Nel complesso, comunque, le piccole mancanze nei nuovi Samsung Galaxy S8 non mettono in secondo piano i loro pregi, dallo schermo alla velocità, passando per la conferma di una buona fotocamera per le fotografie.

Samsung Unpacked

TechCrunch
Su TechCrunch, Brian Heater scrive che il nuovo Galaxy S8 è “una strana bestia”: da un lato sembra essere l’apice dei progressi raggiunti nella tecnologia degli smartphone, ma dall’altro appare ancora un’opera incompleta. Il design, lo schermo più grande e senza cornici, la velocità e la qualità in generale dell’hardware sono notevoli, ma si resta delusi dal fatto che non ci siano stati pensieri più approfonditi per rendere migliore e più innovativa l’esperienza d’uso. Bixby è probabilmente l’esempio più appropriato: l’assistente automatico pensato da Samsung fa pochissime cose, molte delle quali si sovrappongono a quelle che si possono già fare attraverso l’assistente di Android; Samsung ha promesso di lavorarci nei prossimi mesi per estenderne le funzionalità, ma già in passato ha avuto difficoltà a convincere chi sviluppa applicazioni a creare versioni compatibili con il suo software.

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