Cosa si dice delle elezioni in Francia
Il giorno dopo il voto molti leader politici si sono schierati per Macron, Le Pen sembra avere poche possibilità al secondo turno
Emmanuel Macron, candidato indipendente di centro con il suo movimento En Marche!, ha vinto il primo turno delle elezioni presidenziali in Francia, che si sono svolte ieri. Marine Le Pen, leader del partito di estrema destra Front National, è arrivata seconda. Macron ha preso il 23,8 per cento dei voti, Le Pen il 21,5 per cento: il ballottaggio sarà quindi tra questi due candidati, il prossimo 7 maggio. Sono rimasti esclusi dal ballottaggio François Fillon, candidato del partito di centrodestra dei Repubblicani, che ha ottenuto il 19,9 per cento; Jean-Luc Mélenchon, candidato dell’estrema sinistra, che ha ottenuto il 19,6 per cento; e Benoit Hamon, candidato del Partito Socialista, che ha ottenuto il 6,3 per cento. Per i Socialisti francesi è uno dei risultati elettorali peggiori della loro storia, ma le elezioni di ieri sono state un disastro anche per i Repubblicani, il principale partito francese di centrodestra, quello che in teoria più avrebbe dovuto avvantaggiarsi dalla crisi della sinistra francese.
Il Partito Socialista e il suo candidato Hamon hanno già chiesto ai loro elettori di votare per Macron, così come ha fatto il presidente uscente, il socialista François Hollande. Il candidato di centrodestra Filllon già ieri sera aveva invitato a votare Macron, come molti altri leader dei Repubblicani, il suo partito. Jean-Luc Mélenchon, invece, non ha dato alcuna indicazione di voto: ha detto di non avere ricevuto alcun mandato di questo tipo da chi ha promosso la sua candidatura e ha annunciato che sarà realizzata una consultazione online tra i suoi sostenitori. Marine Le Pen ha commentato risultato del primo turno elettorale dicendo: «Io sono la candidata del popolo». Macron ha risposto: «Saremo la Francia dei patrioti contro quella dei nazionalisti». Gli osservatori e i principali giornali francesi scrivono che per la candidata dell’estrema destra il secondo turno non sarà semplice (i sondaggi danno Macron al 62 per cento contro il 38 di Le Pen). Il dibattito tra i due candidati più votati al primo turno sarà il prossimo 2 maggio.