Attese
Fotografie di uno stato d'animo che proviamo praticamente sempre, in un modo o nell'altro
Qual è la prima cosa che associate alla parola “attesa”? La maggior parte di noi in redazione ha parlato di treni e stazioni, qualcuno di orizzonti sul mare e tramonti, sigarette fumate per perdere tempo, sguardi persi nel cellulare o, con un tocco più elaborato, dei pacchetti sotto l’albero di Natale, che ogni volta che li guardi non ti tieni dalla voglia di aprirli. Viviamo aspettando qualcosa o qualcuno, a voler fare filosofia spiccia, e per questo ci vorrebbero molte parole diverse per definire i diversi sensi, sentimenti e tempi dell’attesa: la noia, la speranza, l’angoscia; istanti e ore infinite; piacere o tortura. Abbiamo provato a tradurre tale e tanta varietà nelle immagini di questa galleria fotografica, da sfogliare nella sala d’attesa del dentista, quando l’aereo fa ritardo, in coda al camerino, o al ristorante, mentre fingete di distrarvi ma non fate altro che aspettare che quella persona arrivi presto da voi.