Una cerimonia come un’altra in Corea del Nord
I giornalisti stranieri sono stati invitati a un grande evento che si è rivelato essere solo l'inaugurazione di una serie di palazzi: le foto però sono venute bene
Il 12 aprile ai giornalisti stranieri in Corea del Nord è stato annunciato un grande evento a cui avrebbero potuto prendere parte oggi. Visto che nell’ultima settimana i media di stato nordcoreani avevano detto che il paese è pronto a compiere un attacco nucleare verso gli Stati Uniti se dovesse subire un “pre-emptive attack”, c’era chi pensava che l’evento potesse contemplare un’esibizione delle armi nucleari nordcoreane. Come capita di solito con questi annunci, invece, l’evento non era nulla di che: il dittatore Kim Jong-un ha solo inaugurato una nuova area residenziale a Pyongyang, la capitale, nella via Ryomyong. La costruzione del complesso di grattacieli era iniziata nel marzo 2016 ed è stata l’ennesimo piano di sviluppo urbano di Pyongyang voluto da Kim.
Nelle fotografie scattate durante l’inaugurazione (che sono venute molto bene anche perché stamattina il cielo di Pyongyang era terso) si vedono militari, bandiere, palloncini, donne abbigliate con i costumi tradizionali e un grosso nastro rosso tagliato da Kim. Alla cerimonia erano presenti decine di migliaia di persone. Ai giornalisti non è stato permesso di portare con sé i cellulari durante l’inaugurazione.
Per il regime nordcoreano, fare assistere i giornalisti alla cerimonia è stato un modo per mostrare agli altri paesi del mondo le proprie capacità di costruire edifici moderni (molti sono attrezzati con pannelli solari), oltre a fare parte della propaganda. La Corea del Nord si sta preparando anche a un altro grande evento celebrativo: la parata del 15 aprile, giorno in cui si ricorda il compleanno di Kim Il-sung, primo dittatore del paese e nonno di Kim Jong-un. A quest’altra cerimonia parteciperà anche il senatore italiano Antonio Razzi.