Contro il Napoli, la Lazio prova ad avvicinarsi alla Champions
Staserà si gioca un posto in Champions League, ma per farlo dovrà vincere contro una "grande", cosa che in campionato non le è ancora riuscita
A novembre, il giorno prima della partita di campionato fra Napoli e Lazio, i tifosi laziali “accompagnarono” la squadra fino alla Stazione di Roma Termini, da dove poi prese un treno per Napoli. C’erano centinaia di persone, una cosa che si vede raramente per una partita importante ma per nulla decisiva com’era quel Napoli-Lazio della dodicesima giornata di campionato. I tifosi erano là perché la Lazio allenata da Simone Inzaghi stava andando sorprendentemente bene. Veniva da sei risultati postivi di fila e delle undici partite di campionato giocate fin lì ne aveva vinte sei e perse solamente due: un andamento che aveva permesso alla squadra di portarsi nella parte alta della classifica. Sei mesi dopo, ancora più sorprendentemente, la Lazio si trova ancora nella parte alta della classifica e oggi, nella partita che giocherà stasera in casa contro il Napoli, ha l’occasione per dare un’altra svolta alla sua già ottima stagione.
In questo momento la Lazio è quarta con 60 punti, preceduta dal Napoli, che ne ha quattro in più. Sulla carta è una squadra meno attrezzata degli avversari di oggi: ha una rosa meno ampia, con meno riserve di qualità, e gioca insieme da meno tempo rispetto a quella del Napoli, che ha da anni la stessa struttura di base. Ma nel corso della stagione, Inzaghi è riuscito a mettere in risalto le migliori qualità della squadra cercando in qualche modo di nascondere i punti deboli. In questo modo la Lazio è diventata una squadra molto difficile da affrontare, per chiunque. È capace di adattarsi a seconda dell’avversario che incontra e fa dei contropiedi una delle sue caratteristiche principali.
Come il Napoli, ha alcuni giocatori in condizione strepitosa. Il suo miglior marcatore, Ciro Immobile, fin qui ha segnato 18 gol, in media uno ogni 140 minuti di gioco, e sembra essere tornato ai livelli raggiunti con il Torino nel 2014, prima del trasferimento al Borussia Dortmund. Un altro giocatore le cui prestazioni sono state fondamentali per gli ottimi risultati della Lazio è il centrocampista serbo Sergej Milinković-Savić. Sebbene sia alto 1.90 metri, ha anche grande tecnica e intelligenza tattica, e Inzaghi sfrutta spesso le sue capacità per ottenere il controllo del centrocampo. Milinković-Savić è anche bravo in zona gol: finora ne ha segnati sei, e spesso fornisce molti passaggi decisivi ai compagni, come dimostrano i suoi sei assist stagionali. Stefan de Vrij è l’altro giocatore importantissimo per la Lazio, ma stasera non giocherà perché infortunato. È un difensore completo e in grande crescita, come Milinković-Savić, e la sua assenza questa sera si potrebbe notare, dato che è il difensore più abile a gestire la palla.
Questa settimana la Lazio ha ottenuto la qualificazione alla finale di Coppa Italia dopo aver eliminato la Roma con due prestazioni di alto livello, in special modo nella partita di andata, vinta 2-0. In ogni reparto di gioco la Lazio è riuscita a trovare i modi per contenere i giocatori più importanti per il gioco della Roma, limitando le loro caratteristiche più pericolose. La difesa schierata da Inzaghi, formata appositamente per l’occasione dai giocatori più prestanti a disposizione, è servita a diminuire il peso della fisicità dei giocatori della Roma; in attacco Ciro Immobile ha goduto di molta libertà, per via delle difficoltà incontrate dai difensori della Roma nel seguirlo.
Nella sconfitta dell’andata, la Roma ha pagato la rigidità del proprio gioco e l’incapacità di adattarsi agli avversari a partita in corso. Anche il Napoli ha questo genere di difficoltà, come si è visto per esempio a febbraio nella sconfitta in casa contro l’Atalanta, squadra che ha qualche punto in comune con la Lazio, soprattutto per quanto riguarda le ripartenze. Tuttavia, il Napoli è pur sempre la squadra che in questa stagione ha mostrato di saper giocare come nessun’altra squadra in Italia, e come poche altre in Europa. È una delle tre squadre più forti d’Italia, quelle contro cui la Lazio deve ancora riuscire a vincere in questa stagione. In palio c’è la riapertura della corsa alla Champions League, ma per un obiettivo così ambizioso è necessario fare qualcosa in più del solito.
Le probabili formazioni
Lazio (3-5-2) Strakosha; Bastos, Wallace, Radu; Basta, Milinkovic-Savic, Parolo, Lulic, Lukaku; F. Anderson, Immobile
Napoli (4-3-3) Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne