Virginia Raggi fa il sindaco
Sulla Stampa Mattia Feltri mostra le buone decisioni prese fregandosene della democrazia diretta
Sul Buongiorno della Stampa di oggi Mattia Feltri è partito da una piccola notizia – la chiusura al traffico di tre vie di Roma – per far notare che in questo caso Virginia Raggi, eletta sindaco di Roma col Movimento 5 Stelle nel giugno 2016, ha deciso di fare il sindaco. Sta cioè decidendo e facendo quello che le pare giusto senza passare ogni volta dai meccanismi della cosiddetta democrazia diretta: «e poi ci si rivede alle prossime elezioni», scrive Feltri, dove i cittadini potranno valutarla in base al suo operato.
È con convinto entusiasmo che ci si appresta a elogiare Virginia Raggi. Il sindaco di Roma ha deciso di chiudere al traffico tre vie di Roma nel rione Monti, dove in dichiarazione di conflitto d’interessi ammette di abitare lo scrivente. Era un’idea di Ignazio Marino, abbandonata perché gli abitanti si ribellarono all’idea di non parcheggiare sotto casa. Ora ci riprovano e hanno inscenato una manifestazione di piazza dal contenuto inedito: l’isola pedonale favorirebbe il degrado, souvenir di giorno e movida di sera. Appreso che per qualcuno le automobili sono un apprezzabile arredo urbano, Raggi ha risposto con magnifica tempra craxiana: dicono sempre così, poi si abituano e sono tutti contenti.
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