L’attentato alla metro di San Pietroburgo
Una bomba è esplosa nel tunnel che collega due fermate della metropolitana, sono state uccise almeno 9 persone, per ora non ci sono rivendicazioni
Verso le 14.30 ora locale c’è stata un’esplosione nella metropolitana di San Pietroburgo, in Russia, tra le fermate Sennaya Ploshchad e Tekhnologichesky Institut, sulla linea blu. Inizialmente si era parlato di due esplosioni diverse, ma poi la notizia è stata smentita dalle autorità. Fotografie e video diffusi online mostrano molto fumo e almeno un vagone distrutto. Il governo locale ha detto che almeno 10 persone sono rimaste uccise, mentre la Commissione nazionale anti-terrorismo russa ha parlato di 9 morti. Decine di persone sono rimaste ferite. La zona dell’esplosione è stata raggiunta da ambulanze e camion dei vigili del fuoco, e l’intera metropolitana è rimasta chiusa per diverse ore. Il presidente russo Vladimir Putin, che oggi era in visita proprio a San Pietroburgo per incontrare il presidente bielorusso Aleksandr Lukashenko, ha detto in un comunicato: «Stiamo prendendo in considerazione tutte le possibili cause, compreso il terrorismo». Finora non c’è stata alcuna rivendicazione, le autorità hanno emesso dei mandati di arresto per due persone.