Ancora proteste, ancora arresti a Mosca
Domenica durante una piccola manifestazione anti governativa poco distante dalla Piazza Rossa 29 persone sono state fermate dalla polizia
Domenica pomeriggio a Mosca la polizia russa ha arrestato 29 persone accusate di “turbamento dell’ordine pubblico” per aver partecipato a una piccola manifestazione anti governativa davanti al Museo di Storia, poco distante dalla Piazza Rossa, nel centro della città. La manifestazione di ieri ha raccolto secondo le autorità russe poco più di 100 partecipanti, ed è stata molto più piccola di quelle di una settimana fa, che avevano portato all’arresto di centinaia di persone. Lo scopo – anche se gli organizzatori (“studenti e cittadini ordinari”) hanno detto di non avere legami con quelli delle manifestazioni di una settimana fa – era lo stesso: protestare contro la corruzione del governo.
La costituzione russa prevede la possibilità di manifestazioni in spazi pubblici, ma queste devono essere autorizzate dalle autorità cittadine ed è sempre più difficile ottenere permessi per gruppi ritenuti oppositori del governo e del presidente Vladimir Putin. Negli ultimi anni, dopo le grandi proteste anti governative del 2011, il governo ha inoltre reso molto più facili gli arresti dei manifestanti da parte della polizia. Prima della manifestazione di ieri, decine di siti internet che la promuovevano erano stati bloccati dalle autorità. Secondo OVD-Info, che si occupa di monitorare le attività della polizia in Russia, le persone arrestate ieri sono state rilasciate nel corso della giornata.