Una scena di “Ghost in the Shell”
Per farsi un'idea di com'è il thriller cyberpunk con Scarlett Johansson di cui si parla da mesi
Il 30 marzo è uscito in Italia – distribuito da Universal Pictures Italia – Ghost in the Shell, il thriller d’azione e di fantascienza con Scarlett Johansson di cui si parla da mesi. Ghost in the Shell è tratto da un omonimo manga cyberpunk, che per la prima volta uscì in Giappone nel 1989. Il regista è Rupert Sanders, quello di Biancaneve e il cacciatore. Nel cast ci sono anche Pilou Asbæk, Takeshi Kitano, Juliette Binoche e Michael Pitt. Johansson interpreta Kusanagi, una poliziotta-cyborg che è sulle tracce di un pericoloso hacker. E questi sono dieci minuti del film, per chi vuole farsi un’idea.
Prima che diventasse un film di Hollywood, il manga di Ghost in the Shell è stato apprezzatissimo ed è poi diventato un media franchise: un insieme di storie (scritte, recitate o animate), videogiochi e narrazioni varie che condividono lo stesso mondo, ampliandolo di volta in volta. Il film era per questo molto atteso e, da alcuni, molto criticato per la scelta di Johansson perché, per farla breve, non è giapponese mentre lo è il personaggio che interpreta. Il film è quindi stato accusato di whitewashing, la pratica di far recitare attori bianchi in ruoli di personaggi non bianchi. Qua ci sono tutte le cose da sapere sul film, sul manga, sul rapporto tra il film e il manga, spiegate lunghe.