Time Inc. è vicina alla cessione
La società che pubblica la famosa rivista potrebbe essere venduta presto, in mezzo a difficoltà di adattamento alle nuove tecnologie
di Alex Sherman - Bloomberg
La società statunitense Time Inc., che pubblica tra le altre la celebre rivista omonima, è vicina a una vendita della società che potrebbe portare il suo valore a oltre 18 euro ad azione, secondo quanto riportato da persone informate dei fatti a Bloomberg. Al momento la vendita dell’intera società è più probabile del contrario e potrebbe già avvenire alla fine della settimana; le trattative però potrebbero anche prolungarsi fino all’inizio di aprile, hanno detto le fonti di Bloomberg, secondo cui la società di media americana Meredith Corp. e un gruppo che comprende Pamplona Capital Management e Jahm Najafi, CEO della società di investimenti Najafi Cos., sarebbero ancora in corsa per l’acquisto della società, insieme ad almeno altri due candidati tra cui una società quotata in borsa.
Un’offerta di oltre 18 euro per azione porterebbe il valore di Time a circa due miliardi di dollari (1,8 miliardi di euro). Dal 25 novembre – l’ultimo giorno di contrattazioni prima della diffusione della notizia che un gruppo di investitori guidato da Edgar Bronfman Jr. aveva fatto un’offerta per l’acquisto della società – le azioni di Time sono salite di oltre il 40 per cento. Al momento la società ha un valore di mercato di circa 1,9 miliardi di dollari (1,7 miliardi di euro) e alle 14:03 di venerdì le sue azioni sono state contrattate a 19,25 dollari (17,72 euro).
Meredith, che pubblica riviste come Family Fun e MidWest Living, è considerata la candidata con maggiori possibilità viste le ovvie sinergie con Time, stando alle fonti di Bloomberg, secondo cui ci sono però dubbi sulla possibilità di un accordo definitivo tra le due società dopo che nel 2013 Meredith, che ha sede a Des Moines, in Iowa, non è riuscita a concludere una precedente transazione. All’epoca il CEO di Time Warner Jeff Bewkes decise di separare Time dalla società madre invece che unirla a Meredith.
Per il momento non è stato ancora raggiunto un accordo con nessuna della parti, e le trattative potrebbero ancora fallire. In quel caso è probabile che Time decida di procedere con la vendita di singole testate e investire di più nel digitale, hanno detto le fonti di Bloomberg. La società prenderebbe in considerazione anche l’ipotesi di un investimento privato. Il gruppo di investitori di Bronfman, sostenuto da Access Industries di Len Blavatnik e da Ynon Kreiz, si è ritirato dalla trattative perché non era disposto a offrire più di 18 dollari ad azione, il livello più basso della fascia indicativa tra 18 e 20 dollari che aveva suggerito in una lettera dell’anno scorso, secondo le fonti. I rappresentanti del gruppo di Bronfman, Meredith, Pamplona e Time non hanno voluto commentare.
Qualsiasi società acquisisca Time otterrebbe il controllo di una casa editrice in agitazione, che fatica ad adattarsi al mondo digitale. L’anno scorso la società di servizi di investimento Jana Partners aveva acquisito una partecipazione nella casa editrice, che ha portato a una riorganizzazione della gestione e a una ristrutturazione della società. Time Inc. ha dedicato quasi un anno a espandere le sue attività online, tra cui anche i video in streaming, per convincere gli inserzionisti a investire nelle sue riviste invece che in nuove pubblicazioni digitali. La società ha anche riorganizzato il modo in cui vende pubblicità, creando più contenuti sponsorizzati e semplificando l’acquisto di pubblicità nelle riviste del gruppo.
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