Chi era l’attentatore di Londra
Si chiamava Khalid Masood, aveva 52 anni ed era nato nel Kent, in Inghilterra: aveva precedenti penali ma nessuna condanna per terrorismo
Giovedì la polizia di Londra ha identificato l’attentatore che ieri ha ucciso quattro persone di fronte al Parlamento britannico e che poi è stato ucciso a sua volta da colpi di arma da fuoco sparati da alcuni agenti di polizia. L’uomo si chiamava Khalid Masood, aveva 52 anni ed era nato nel Kent, una contea dell’Inghilterra a sud-est di Londra. La stampa britannica ha scritto che prima di convertirsi all’Islam Masood si chiamava Adrian Russell Ajao; di recente aveva vissuto in un quartiere di Birmingham, nella contea di West Midlands, e prima ancora a Luton e in una zona orientale di Londra. La polizia britannica ha detto che in passato aveva usato diverse identità e ha diffuso una sua recente foto segnaletica.
Masood aveva diversi precedenti penali ed era stato condannato per aggressione e possesso illegale di armi, ma mai per reati legati al terrorismo. Era stato condannato per la prima volta quando aveva 19 anni, nel novembre 1983, con l’accusa di danneggiamento, e l’ultima nel dicembre 2003 per possesso illegale di armi. Scotland Yard ha detto che non era oggetto di alcuna indagine e che non c’erano informazioni di intelligence che potessero far pensare all’intenzione di mettere in piedi un attentato terroristico. Questo è un punto importante che probabilmente verrà chiarito nei prossimi giorni con il proseguo delle indagini. In mattinata infatti la prima ministra britannica Theresa May aveva detto che l’attentatore – la cui identità fino a quel momento non era ancora stata diffusa – era stato indagato diversi anni fa dall’MI5, l’agenzia di intelligence britannica che si occupa di controspionaggio e della protezione dalle minacce alla sicurezza nazionale. La stessa May aveva detto che l’uomo era considerato un elemento “periferico” nella galassia estremista britannica e che non c’erano indizi che mostrassero l’intenzione dell’uomo di fare un attentato.
Khalid Masood ferito fuori dal Parlamento britannico, dopo essere stato colpito da colpi di arma da fuoco sparati dalla polizia (Stefan Rousseau/PA via AP)
Non si sanno molte cose di Masood e la stessa stampa britannica sta facendo fatica a ricostruire la sua vita. BBC ha scritto che Masood si descriveva come “insegnante”, anche se non aveva mai lavorato come docente qualificato in una scuola statale britannica. Era sposato, pare che avesse tre figli e viveva con la sua famiglia a Birmingham, in un palazzo di tre piani in una zona molto vicina al centro città. È stato descritto dai suoi vicini di casa come un uomo “molto tranquillo” e membro di una “famiglia molto riservata”. Il Guardian ha scritto che alcuni documenti mostrerebbero che Masood in precedenza aveva vissuto a Luton e nella parte orientale di Londra insieme a una donna di 39 anni. La polizia ha detto di avere arrestato giovedì una donna di 39 anni perché sospettata di preparare un attentato terroristico. Non è chiaro se sia la stessa persona. Masood si era improvvisamente trasferito qualche mese fa, insieme alla sua famiglia e senza dire niente a nessuno. La casa vicina al centro di Birmingham è stata perquisita oggi dalla polizia.
Oltre alla foto segnaletica la polizia ha diffuso una vecchia foto di Masood: è una foto di classe e fu scattata quando Masood frequentava le scuole superiori. Kenton Till, uno dei suoi ex compagni di classe, ha raccontato al Daily Telegraph:
«Siamo stati abbastanza amici per qualche anno. La foto fu scattata durante una 24 ore di calcetto che era stata organizzata per beneficenza. Adrian [questo era il nome di Masood prima della conversione all’Islam] era un gran calciatore, uno dei migliori della scuola. Era molto popolare. Aveva grande personalità e piaceva a tutti. Era molto brillante e bravo in chimica. Penso che volesse fare qualcosa in quel campo dopo la scuola. Poi ci siamo persi di vista. […] Quello che è successo è stato un grande shock per me, è difficile credere che fosse lo stesso tizio che conobbi io.»
Khalid Masood è il ragazzo segnato con un cerchio (Huntleys School)
L’attentato di mercoledì a Londra è stato rivendicato dallo Stato Islamico con dei comunicati diffusi in diverse lingue, anche in italiano. La formulazione della rivendicazione ha spinto alcuni analisti a ipotizzare che Masood non abbia agito su diretto ordine dei vertici del gruppo terrorista, ma che sia solo stato ispirato dalla propaganda estremista. È difficile comunque arrivare a conclusioni certe in questa fase delle indagini. Rukmini Callimachi, giornalista del New York Times esperta di terrorismo e Stato Islamico, ha scritto che Masood era molto più anziano rispetto ai responsabili di altri attentati del genere compiuti in Occidente. L’ultima volta che un uomo della sua età aveva compiuto un attentato fu a Sydney, in Australia, fra il 15 e il 16 dicembre 2014, quando il 50enne Man Haron Monis prese 18 persone in ostaggio in una cioccolateria Lindt. Anche l’esperto di terrorismo Amarnath Amarasingam l’ha definito un caso “piuttosto unico”.