Un missile della Corea del Nord è esploso poco dopo il lancio
Dopo i successi delle ultime settimane, qualcosa è andato storto in un nuovo test condotto dal regime nordcoreano, dicono Corea del Sud e Stati Uniti
Un missile lanciato dalla Corea del Nord nelle prime ore di oggi è esploso pochi secondi dopo il lancio, secondo i dati raccolti dal ministero della Difesa della Corea del Sud e dagli Stati Uniti. Il test missilistico è stato eseguito da una base nei pressi di Wonsan, lungo la costa orientale del paese, ma a differenza dei successi ottenuti nelle settimane e nei mesi scorsi con altri razzi, questa volta un malfunzionamento ha causato l’esplosione del missile prima che potesse prendere quota. La notizia non è stata confermata dalla Corea del Nord, il cui regime non diffonde quasi mai informazioni dettagliate sui fallimenti del suo programma missilistico, per motivi di propaganda.
Tre giorni fa, il regime nordcoreano aveva annunciato di avere raggiunto nuovi importanti progressi nello sviluppo dei razzi, con una serie di test per un nuovo motore più potente in grado di aumentare la portata dei suoi missili. A inizio mese, la Corea del Nord aveva inoltre lanciato quattro missili balistici che avevano raggiunto le acque del Giappone, portando a dure proteste da parte del governo giapponese e di quello sudcoreano. Il programma missilistico della Corea del Nord è tenuto sotto stretto controllo, perché viene portato avanti di pari passo con quello per lo sviluppo di testate nucleari che potrebbero essere poi trasportate dai razzi a lunga portata verso obiettivi in Corea del Sud, Giappone e in futuro verso territori degli Stati Uniti nel Pacifico.
Il ministero della Difesa della Corea del Sud ha annunciato di avere rilevato l’esplosione attraverso i suoi sistemi, ma di essere ancora al lavoro per determinare con precisione il tipo di razzo lanciato. Un portavoce del Comando militare degli Stati Uniti nel Pacifico ha confermato che anche i sistemi statunitensi hanno rilevato l’esplosione, dovuta probabilmente a un “fallito lancio missilistico” nei pressi di Kalma, una base a poca distanza da Wonsan: “Sembra che un missile sia esploso pochi secondi dopo il lancio”.
Anche se non ci sono ancora molti dettagli, secondo esperti e analisti il test potrebbe avere coinvolto un nuovo tipo di razzo, sperimentato per la prima volta dalla Corea del Nord. In passato sono stati rilevati numerosi fallimenti nei test missilistici nordcoreani, ma i successi di inizio mese, con più lanci andati a buon fine, dimostrano i progressi raggiunti almeno nell’ultimo anno. Un’ipotesi è che il test sia stato eseguito in questo periodo in risposta alle manovre militari che Corea del Sud e Stati Uniti organizzano periodicamente intorno alla penisola coreana.
Le attività di sorveglianza della Corea del Nord da parte degli Stati Uniti sono state ulteriormente intensificate negli ultimi mesi e, alcuni giorni fa, la Difesa statunitense aveva detto di aspettarsi a breve nuovi test missilistici nella zona. Le rilevazioni satellitari avevano permesso di identificare lo spostamento via terra di un sistema di lancio e altre attività intorno a Wonsan. Tenere traccia del programma missilistico nordcoreano non è però semplice: il regime fa spostare di continuo razzi e sistemi di lancio per rendere più confuse le osservazioni via satellite.