Netflix abbandona le 5 stelle
Da aprile per valutare film, serie tv e altri contenuti si useranno 👍 e 👎
A partire da aprile Netflix cambierà il modo con cui i suoi iscritti possono giudicare i contenuti offerti in streaming, passando dal classico sistema con le cinque stelle a quello del pollice all’insù o all’ingiù, già usato da molti altri servizi come YouTube. La modifica è stata annunciata da Todd Yellin, vicepresidente di Netflix, che ha definito “antiquato” il modello con le cinque stelle: “Stiamo spendendo molti miliardi di dollari per la produzione o l’utilizzo sotto licenza di nuovi titoli, e valorizzare cataloghi di questo tipo è una sfida”.
Negli ultimi mesi Netflix ha iniziato a testare il sistema dei pollici con un ristretto numero di utenti, per verificare se funzionasse meglio rispetto a quello del voto da assegnare a ogni contenuto decidendo quante stelle dare delle cinque a disposizione. Il test ha rivelato che nella maggior parte dei casi gli utenti sono più propensi a utilizzare il “mi piace” / “non mi piace”, sia perché sono già abituati a farlo su altri siti come YouTube o con i “Mi piace” di Facebook, sia perché richiede meno tempo rispetto al sistema delle stelle dove si deve anche pensare a quante darne tra 1 e 5.
La nuova soluzione potrebbe rendere meno immediata la visualizzazione del parere degli altri utenti su film e serie tv, mentre si consulta il catalogo di Netflix alla ricerca di qualcosa da vedere. Yellin ha però spiegato che la maggior parte degli utenti usava le stelle per sé stesso e non per gli altri, con l’obiettivo di far capire a Netflix le cose che lo interessano di più e ricevere di conseguenza consigli dagli algoritmi su nuovi contenuti da vedere.
Netflix prevede comunque di aggiungere un’ulteriore forma di personalizzazione: ogni contenuto mostrerà una percentuale, per indicare la probabilità che un determinato contenuto possa interessare a ogni utente sulla base dei suoi gusti. Anche in questo caso l’obiettivo è aumentare il coinvolgimento degli utenti e indurli a vedere più contenuti, valorizzando il catalogo offerto da Netflix.