Nuovi vecchi modi di alterare le foto
Laura Plageman modifica immagini di mari, foreste e cieli manualmente, spiegazzandole e tagliandole per farle diventare una cosa nuova
L’artista Laura Plageman modifica le sue fotografie di paesaggi manualmente invece che digitalmente, spiegazzando, strappando e tagliandole, per poi rifotografarle e creare una cosa nuova, a metà tra fotografia e oggetto.
Nella serie Response Plageman tratta le sue fotografie sia come la rappresentazione di un oggetto che come un oggetto tangibile: «Attraverso l’alterazione fisica di stampe ingrandite e poi ri-fotografate, realizzo delle opere a metà strada tra immagine e oggetto, fotografia e scultura, paesaggio e natura morta. Anche se possono sembrare illusorie, queste immagini raccontano qualcosa di reale e quindi sono autentiche come le foto che racchiudono».
Plageman vive e lavora a Oakland, California ed è interessata soprattutto alle relazioni tra il processo di creazione delle immagini, la verità fotografica, la distorsione e la rappresentazione del paesaggio.