François Fillon è stato formalmente accusato di malversazione di fondi pubblici
Per lo scandalo che coinvolge sua moglie e i suoi figli, e che sta affossando la sua candidatura alle elezioni presidenziali francesi
François Fillon, il candidato del centrodestra alle prossime elezioni presidenziali francesi, è stato formalmente accusato per malversazione di fondi pubblici. Fillon è accusato di aver dato alla moglie Penelope un posto di lavoro fittizio come sua assistente parlamentare e come consulente di un giornale di proprietà di un suo amico, incarichi per i quali Penelope Fillon avrebbe percepito 900mila euro senza lavorare. Fillon è anche sospettato di avere impiegato due dei suoi figli come avvocati per delle “missioni specifiche”, in un momento nel quale però i figli non erano neppure avvocati ma solo studenti di giurisprudenza.
A causa dello scandalo, emerso diverse settimane fa, Fillon ha già perso molti consensi, tanto che in più occasioni sulla stampa francese si era parlato della possibilità di un suo ritiro. In precedenza Fillon aveva detto che se fosse stato incriminato formalmente avrebbe ritirato la propria candidatura alle elezioni presidenziali francesi, che si terranno il prossimo 23 aprile, poi però aveva cambiato idea. Per ora non ha commentato la notizia della sua incriminazione.
François Fillon, esponente dei Repubblicani, aveva vinto le primarie del centrodestra francese lo scorso novembre, superando al secondo turno Alain Juppé. Lo scandalo che coinvolge la moglie di Fillon era venuto fuori per la prima volta a gennaio, grazie a un’inchiesta di Le Canard enchaîné. Da allora la posizione di Fillon si è complicata sempre di più, così come la sua popolarità. Al momento della sua candidatura, Fillon era considerato il principale sfidante di Marine Le Pen, leader del partito di estrema destra Fronte Nazionale. Oggi non si può dire lo stesso e il suo posto è stato preso da Emmanuel Macron, candidato indipendente che con sorpresa di molti è riuscito a guadagnare parecchi consensi e a diventare un possibile vincitore delle elezioni presidenziali.