Serie A, le cose di cui parlare
È stata una giornata che fa pensare all'anno prossimo: il Napoli diventerà una "grande" a tutti gli effetti? L'Inter riuscirà a mettersi in scia? E a Donnarumma il Milan potrebbe diventare stretto?
Il 7-1 con cui domenica pomeriggio l’Inter ha battuto l’Atalanta farà nascere ancora più rimpianti per la squadra che sarebbe potuta essere se non avesse buttato via i primi mesi di campionato, e per i benefici che avrebbe potuto portare a una Serie A di fatto già chiusa a marzo. Risultati così netti fra due squadre che in classifica sono separate da pochi punti raramente riflettono i cosiddetti “veri valori in campo”: ma nei gol segnati all’Atalanta, l’Inter ha mostrato tutta la sua qualità, sia nel gioco di squadra che nelle sue individualità. Ed è una qualità simile a quella che solo altre tre squadre di Serie A sanno garantire in questo momento. Il Napoli, per esempio, ha vinto 3-0 contro il Crotone al San Paolo, con un possesso palla dell’81 per cento (!), un nuovo record nella storia della Serie A. Oltre al possesso palla da record, il Napoli ha effettuato più di 800 passaggi, il Crotone circa 120. Dati che sono anche l’emblema di quello che è la Serie A negli ultimi anni: un campionato con disuguaglianze enormi, dove la squadra penultima in classifica gioca contro la terza mandando in campo come titolari delle riserve prestate da squadre di media-bassa classifica.
Venerdì sera la Juventus ha vinto 2-1 contro il Milan grazie a un rigore segnato negli ultimi secondi di partita da Paulo Dybala. L’incontro ha generato un sacco di polemiche, ma sulla superiorità in campo della Juventus c’è poco da dire: ha avuto più possesso palla, ha tirato più in porta, ha avuto più occasioni ed è stata in costante controllo del gioco. Sabato invece, nel derby di Genova, anche la Sampdoria ha dimostrato di essere superiore al Genoa, nonché una squadra molto promettente, vincendo 1-0: un risultato giusto per quello che si è visto nei novanta minuti. La 28ma giornata di Serie A si concluderà stasera con il posticipo tra Lazio e Torino.