Rob Reiner in sette film

Di quelli che ci ricordiamo per battute, personaggi e scene che-sono-rimaste, oggi che compie 70 anni

(AP Photo/Nathan Strange)
(AP Photo/Nathan Strange)

Rob Reiner compie oggi 70 anni ed è un regista che ha dato il meglio tra gli anni Ottanta e Novanta, quando ha fatto una serie di film tra loro molto diversi, che piacquero alla critica ma molto di più al pubblico. Reiner non è – e non è mai stato – famoso e quasi-venerato come Steven Spielberg (che 70 anni li ha compiuti a dicembre) ma come lui è riuscito a saltare bene da un genere all’altro, capendo cosa la gente aveva voglia di vedere e senza mai tirarsela troppo: ha fatto commedie romantiche, thriller, horror, finti documentari, drammi giudiziari e storie fantasy. Reiner non ha fatto film che abbiano cambiato in modo rilevante il cinema e non esiste “il film di Reiner”, quello da vedere per forza, ma ha fatto la sua parte in tanti film che a loro modo hanno contribuito a un pezzettino di cultura degli ultimi trent’anni. Sono film – notevoli e in certi casi celebrati – di cui Reiner “è stato il regista”. Potreste averli visti (e magari rivisti) anche senza sapere che fossero suoi. Nell’ordine: This is Spinal TapStand by Me – Ricordo di un’estate, La storia fantastica, Harry ti presento Sally, Misery non deve morire e Codice d’onore. 

Reiner è nato il 6 marzo 1947 e in realtà si chiama in realtà Robert Norman Reiner ed è anche sceneggiatore (è stato co-autore del primissimo episodio di Happy Days) attore (è stato Michael Stivic in Arcibaldo, che andava forte negli anni Settanta, e potreste averlo visto in New Girl, dove interpreta il padre di Jess, o in The Wolf of Wall Street, dove interpreta il padre del protagonista) e produttore. Ha fondato la società di produzione Castle Rock Entertainment, in omaggio alla città inventata in cui Stephen King ha ambientato quattro libri e alcuni racconti. Dalle storie di King, Reiner ha tratto sia Stand by Me che Misery non deve morire. La sua casa di produzione non ha però niente a che vedere con Castle Rock, la nuova serie tv di King e J.J. Abrams. Negli ultimi anni Reiner si è occupato molto di attivismo e politica (ha spesso e fortemente criticato Donald Trump ed era tra i supporter di Hillary Clinton), riducendo un po’ l’impegno nel cinema. La Castle Rock Entertainment ha anche prodotto Seinfeld, che per una serie di giri d’affari sta facendo guadagnare un po’ di soldi a Steve Bannon, lo stratega e consigliere speciale di Trump. Parlando della cosa, Reiner ha detto che ci soffre molto, fino a starci male.

Reiner è nato nel Bronx: la madre cantava e recitava, il padre è Carl Reiner, famoso regista e attore (dal 1999 sono una delle coppie padre-figlio ad avere entrambi una stella sulla Hollywood Walk of Fame). I fratelli di Rob Reiner sono il pittore Lucas Reiner e la poetessa e attrice Annie Reiner. Reiner ha studiato alla Beverly Hills High School (la stessa di Angelina Jolie, Nicolas Cage, Lenny Kravitz e David Schwimmer) e dopo aver lavorato un po’ a un teatro in Pennsylvania andò a studiare cinema alla UCLA, l’università pubblica della California. Iniziò facendo l’attore, ma ha fatto le sue cose migliori da regista. Abbiamo scelto i suoi film migliori (secondo noi, ma anche secondo quasi tutti), cercando qualche curiosità, scena, storia che li riguardasse. Vanno bene se li conoscete a memoria o anche solo se cercate un consiglio su cosa vedere stasera.

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