Le fotografie per cui era famoso Ren Hang
È morto venerdì a 29 anni: i suoi erano servizi di moda sensuali, colorati e provocatori, per cui è stato arrestato più volte in Cina
Giovedì 24 febbraio è morto a 29 anni il controverso fotografo cinese Ren Hang, famoso soprattutto per le fotografie di moda sensuali, con corpi nudi in atteggiamenti a volte quasi pornografici e affiancati da animali e frutta: pavoni, cigni, farfalle, ciliegie dal rosso acceso, cocomeri. La notizia è stata data da amici e ammiratori sui social network e poi confermata da un rappresentante della sua galleria e dal suo editore. In Cina, dove dal 1949 sono vietate la nudità in pubblico e la pornografia, Hang è stato arrestato più volte per il contenuto ritenuto troppo esplicito delle sue immagini, che sono state anche censurate. All’estero però era apprezzato e considerato uno dei più interessanti fotografi cinesi contemporanei; era stato anche paragonato all’americano Ryan McGinley, che nel 1999 aveva auto-pubblicato il libro The Kids Are Alright, con i ritratti dei suoi amici alle feste, nei locali, sugli skate e al Gay Pride, poi diventato il soggetto di una retrospettiva al Whitney Museum di New York.
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Anche Hang ritraeva amici e fan, in composizioni curate e attente realizzate solitamente nel suo studio. Nato nel 1987 a Jilin, una città nel nord-est della Cina, aveva iniziato a fotografare nel 2008 mentre studiava marketing. Raccontava che il suo primo soggetto fu il corpo nudo del suo compagno di stanza, e diceva di «scattare quel che vedeva», «senza alcun progetto», scrive Alexandra Genova su Time. Hang scriveva anche poesie, e in molte raccontava la depressione con cui aveva a che fare ciclicamente. Ha pubblicato sette libri fotografici, tra cui Ren Hang, Nude, Republic e Son And Bitch, oltre a un recente volume che gli ha dedicato Taschen, curato da Dian Hanson.
Le sue fotografie sono state esposte in tutto il mondo e nel 2016 è stato selezionato per il Outset/ Unseen Exhibition Fund, che consiste in una collaborazione annuale con le istituzioni pubbliche olandesi finanziata da un’organizzazione che promuove gli artisti emergenti. Il fondo prevede anche una retrospettiva al Foam, il prestigioso museo di fotografia di Amsterdam, in corso fino al 12 marzo. Il lavoro di Hang si può vedere sul suo sito qui e sulla sua pagina Instagram.
https://twitter.com/ByzantineVampyr/status/835116784814546944?ref_src=twsrc%5Etfw
https://twitter.com/hintercalada/status/831983870941732864