Serie A, le cose di cui parlare
La Juventus sembra usare il campionato per allenarsi, ci sono una decina di squadre senza alcun obiettivo e almeno un giocatore che dovrebbe imparare meglio il regolamento
Nel girone di andata il periodo più complicato della stagione del Napoli – quello che ha portato la squadra fuori dalla lotta per lo scudetto – era iniziato da una inaspettata sconfitta a Bergamo contro l’Atalanta. Un altro periodo complicato potrebbe iniziare ora, dopo la seconda sconfitta contro l’Atalanta, che questa volta però porta con sé qualche significato in più: l’Atalanta ha ripetuto bene o male la partita disputata all’andata, con la differenza di averlo fatto con una squadra generalmente migliorata negli ultimi quattro mesi di campionato. A vedere la partita senza riconoscere le squadre in campo sarebbe stato difficile indicare quale fosse la “grande” delle due. Ma è presto per dire se la sconfitta contro l’Atalanta sia solamente una partita preparata male o l’inizio di un calo delle prestazioni della squadra. Grazie al risultato negativo del Napoli, tuttavia, le prime due posizioni della Serie A sembrano ormai al sicuro: la Juventus, che sabato ha vinto facilmente contro l’Empoli, rimane saldamente in testa al campionato, seguita a sette punti di distanza dalla Roma, che ha vinto 3-1 a San Siro contro l’Inter.
Domenica sera la Roma ha vinto dimostrandosi complessivamente superiore all’Inter nell’arco dei novanta minuti. Oltre ad aver giocato meglio, la Roma si è goduta la grande serata di Radja Nainggolan – in questo momento uno dei migliori centrocampisti al mondo — che ieri ha segnato due gran gol. Ora la Roma ha cinque punti di vantaggio sul Napoli. L’Inter, invece, con la sconfitta è scesa al sesto posto, ma Lazio e Atalanta hanno solo un paio di punti in più. Il Milan, infine, è finalmente riuscito a vincere in casa del Sassuolo, evitando così di allontanarsi pericolosamente dalla zona Europa League.