Quattro milioni di persone in Cile sono senza acqua potabile a causa delle alluvioni
Le frane e le inondazioni degli ultimi giorni hanno danneggiato gli impianti dell'acqua e creato gravi problemi anche a Santiago
Negli ultimi giorni in Cile ci sono state forti piogge e temporali che hanno causato inondazioni e frane: tre persone sono morte e almeno altre 19 risultano disperse, mentre circa quattro milioni di persone sono rimaste senza acqua potabile per i danni causati dalla pioggia e per la contaminazione – causata da frane e smottamenti – di alcune fonti di approvvigionamento.
Le piogge sono arrivate durante un periodo in cui solitamente non ci sono precipitazioni e hanno causato il cedimento degli argini di alcuni fiumi nelle valli vicino alla capitale del paese, Santiago, lasciando isolate quasi 400 persone. Ci sono notizie di strade interrotte e di squadre di emergenza al lavoro per liberarle dai detriti e permettere alle persone di andarsene, e alcune case sono state completamente invase dal fango.
La sospensione della fornitura di acqua potabile, secondo l’agenzia di stampa AFP, coinvolge circa quattro milioni di persone. Il quotidiano cileno El Mercurio parla invece di 5 milioni di persone in totale. Aguas Andinas, la società che gestisce la distribuzione di acqua a Santiago, ha detto che le piogge stanno rendendo molto complicate le riparazioni agli impianti, che sono coinvolti circa 30 distretti e che non si sa ancora quando si tornerà alla normalità. Nel frattempo, le persone stanno cercando di fare scorta di acqua in bottiglia nei supermercati (ci sono racconti di litigi per le ultime bottiglie) e i ristoranti sono chiusi, così come le scuole.
Le zone più colpite dalle alluvioni sono quelle centrali del Cile, dove si trovano Santiago e le altre principali aree urbane, Valparaíso e Concepción. Le persone morte a causa delle alluvioni si trovavano in queste aree. Nella regione del Libertador General Bernardo O’Higgins, una bambina di 12 anni, è morta perché una frana ha travolto all’improvviso l’auto su cui si trovava. Altri due corpi erano stati recuperati da un fiume vicino alla capitale. La presidente del paese Michelle Bachelet ha scritto su Twitter che le squadre di emergenza sono al lavoro:
Equipos a cargo de la emergencia trabajan en terreno para conectar personas aisladas y restablecer el suministro de agua apenas sea posible.
— Michelle Bachelet (@mbachelet) February 26, 2017