Le primarie del PD si terranno il 30 aprile

Saranno aperte a tutti: le candidature a segretario vanno presentate entro il 6 marzo

(ANSA/GIUSEPPE LAMI)
(ANSA/GIUSEPPE LAMI)

Il Partito Democratico organizzerà le elezioni primarie per la scelta del suo nuovo segretario domenica 30 aprile, ha comunicato il presidente del partito Matteo Orfini alla direzione nazionale. Sarà la domenica di un weekend lungo, perché lunedì primo maggio è festa. Le primarie saranno aperte a tutti, anche a chi non è iscritto al PD. La decisione è stata presa dalla commissione precedentemente incaricata di stabilire le regole; la commissione rappresenta le varie correnti del partito ma non quella dei cosiddetti “bersaniani”, che ha annunciato di voler lasciare il PD dopo la decisione di Renzi di dimettersi da segretario.

Le candidature a segretario del PD andranno presentate entro il 6 marzo. Matteo Renzi intende ricandidarsi, e hanno annunciato l’intenzione di sfidarlo il deputato e ministro Andrea Orlando e il presidente della Puglia, Michele Emiliano, che negli ultimi giorni aveva più volte cambiato idea sulla sua permanenza nel partito. Le primarie saranno precedute da una consultazione dei soli iscritti del PD – il classico congresso di partito – a cui potranno partecipare le persone che hanno fatto la tessera nel corso del 2016. Le liste per le primarie – alle primarie si eleggono anche i membri dell’assemblea nazionale, una specie di parlamento del partito – andranno presentate entro il 10 aprile. Per il resto le regole del congresso e delle primarie del PD rimangono quelle già adottate nel 2013.