Chi è Nicola Fratoianni, primo segretario di Sinistra Italiana
A lungo alleato e sodale di Nichi Vendola, nel weekend è stato eletto capo del partito erede di SEL
Domenica 19 febbraio, durante un congresso a Rimini, Nicola Fratoianni è stato eletto segretario del partito Sinistra Italiana con 503 sì, 32 no e 28 astenuti. Sinistra Italiana era nato come gruppo parlamentare alla Camera nel novembre del 2015, unendo gli iscritti a Sinistra Ecologia Libertà, alcuni parlamentari che avevano lasciato il Partito Democratico e altri del Movimento 5 Stelle.
Nicola Fratoianni ha 44 anni, è nato a Pisa ed è laureato in Filosofia. Sul suo profilo Twitter c’è scritto che sarà «per sempre uno di quelli che nel luglio 2001 erano a Genova», in occasione delle proteste per il G8. Fratoianni ha cominciato a fare politica nel Partito della Rifondazione Comunista (PRC) diventando dal 2002 al 2004 il coordinatore nazionale dei Giovani Comunisti, l’organizzazione giovanile del PRC. Nel 2004 venne mandato dal suo partito a organizzare la campagna elettorale delle elezioni regionali in Puglia: divenne segretario regionale di Rifondazione Comunista in Puglia e sostenne la candidatura di Nichi Vendola alle primarie, vinte contro Francesco Boccia. Vendola fu poi eletto presidente della regione e nel corso degli anni lui e Fratoianni stabilirono un forte legame politico. Nel 2009, infatti, Fratoianni lasciò il PRC per contribuire alla fondazione del Movimento per la Sinistra e, poi, di Sinistra Ecologia Libertà. Nel 2010, quando Vendola venne riconfermato per un secondo mandato alla presidenza della Puglia, Fratoianni divenne assessore regionale alle Politiche Giovanili, alla Cittadinanza Sociale e all’Attuazione del Programma.
Fratoianni è entrato in Parlamento nel 2013. Il 15 febbraio del 2014 è stato eletto coordinatore nazionale di Sinistra Ecologia Libertà. Nel giugno dello stesso anno ha sostituito Gennaro Migliore, passato con il Partito Democratico, come nuovo capogruppo di SEL alla Camera. Fratoianni è sempre stato considerato vicino a Nichi Vendola, espressione della linea del partito più a sinistra, più critica con il governo Renzi e favorevole a una sinistra radicale su modello della Lista Tsipras in Europa. Fratoianni è indagato nell’ambito dell’inchiesta sull’ILVA di Taranto per favoreggiamento: il 19 febbraio del 2015 la Procura di Taranto ne ha chiesto e ottenuto il rinvio a giudizio.
Durante il suo discorso al congresso, Fratoianni ha detto che la sinistra «deve fare il suo mestiere, e di questi tempi non è poco». Ha anche detto di essere aperto al dialogo con gli altri movimenti e partiti della sinistra italiana, ma senza subalternità: e ha detto ai dirigenti che sembrano voler uscire dal PD per tutelare il governo Gentiloni che non possono esserci collaborazioni se intendono votare ancora la fiducia al governo. Il primo impegno annunciato da Fratoianni come segretario di Sinistra Italiana sarà a favore dei referendum della CGIL sul lavoro.