A Theresa May non piacciono i LEGO, ma proprio zero
La prima ministra britannica aveva una buona occasione per farsi fare qualche bella foto, ma ci ricorderemo solo di queste
Il campionato politici-in-visita-a-scuola è ricco di storie e aneddoti. Farsi fare una foto con i bambini è sempre una bella occasione per mostrarsi a contatto-con-la-gente, senza il rischio di una domanda storta o un picchetto di gente arrabbiata (non davanti a una scuola, dai! Nessuno pensa ai bambini?). A qualcuno questa cosa viene particolarmente bene (cosa non veniva bene a Obama, d’altronde?), a qualcuno un po’ meno (questa foto di Renzi fa un po’ effetto Corea del Nord e David Cameron aveva avuto un effetto soporifero). Qualcun altro, come la prima ministra britannica Theresa May, avrebbe fatto meglio a incontrare un picchetto di manifestanti arrabbiati. Queste foto sono state scattate alla scuola Captain Shaw di Bootle, dove May si trovava per sostenere Trudy Harrison, candidata del Partito Conservatore nel collegio di Copland alle elezioni suppletive che si terranno la settimana prossima. Non si può, NON SI PUÒ, fare quella faccia davanti a un tenero robottino di LEGO.
when someone likes my tweet but then clicks through to read the rest of my timeline pic.twitter.com/GEuKSBaS6H
— Thomas Seal (@TW_Seal) February 15, 2017
When your friend is telling you about that bad date she went on pic.twitter.com/8Of8pJJJhH
— Elizabeth Pears (@BizPears) February 15, 2017
https://twitter.com/youngvulgarian/status/831890773511647232